CUNEO - Caro bollette, Confesercenti Cuneo: "La situazione è drammatica"

Il direttore generale Dal Bono: "Urge un intervento serio e mirato da parte del governo, altrimenti molte attività commerciali medio piccole rischiano di chiudere"

20/08/2022 08:31

“Hanno ragione a lamentarsi gli esercenti, per un caro bollette che sembra non aver fine: confrontando le bollette delle aziende associate a Confesercenti, il rincaro è di oltre il 65 per cento per l’energia elettrica e siamo su una percentuale simile anche per il gas. Urge un intervento serio e mirato da parte del governo, altrimenti molte attività commerciali medio piccole rischiano di chiudere. È impensabile attivare un mutuo per pagare le bollette”.
 
Con queste parole Nadia dal Bono - direttore generale Confesercenti della provincia di Cuneo - ha commentato le parole dei molti commercianti esasperati da rincari che mettono a rischio i guadagni di mesi di lavoro se non addirittura la sopravvivenza stessa dell’esercizio commerciale.
 
“Fino ad ora l’attenzione è stata rivolta soprattutto alle grandi aziende e sui settori così detti “energivori”. Ma è arrivato il momento di pensare anche alle imprese medio piccole - precisa dal Bono - che costituiscono la rete portante del settore commerciale, soprattutto in provincia Granda. Senza contare che l’incertezza per il futuro e l’aumento dei costi al quale devono far fronte le famiglie, porterà inevitabilmente ad una contrazione dei consumi. E a patirci saranno ancora una volta i commercianti”.
 
“Per evitare di tornare al lume di candela, è necessario mettere in atto tutte le strategia possibili per ridurre il prezzo della bolletta. Strategie che passano non solo o forse non tanto dai bonus, ma soprattutto da una strategia a più ampio respiro, che guardi al futuro per arginare costi di luce e gas che purtroppo saranno sempre alti. Per questo Confesercenti - conclude il direttore Nadia dal Bono - è in grado di offrire ai suoi associati un piano studiato su misura per un check-up sulle bollette per attuare strategie mirate al risparmio, attivazione per l’ingresso al mercato libero ed eventuali pratiche di reclamo all’Autorità garante”.

c.s.

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