Anche il governatore del Piemonte Alberto Cirio si unisce a chi reclama al più presto un tetto ai rincari energetici: “Le nostre imprese, le nostre famiglie hanno bisogno di sicurezze e di stabilità, ma se il governo non interverrà subito per sollecitare l’introduzione di un tetto al prezzo del gas rischiamo un Paese non solo in bolletta, ma lasciato al buio nel vero senso della parola”.
Questo, aggiunge, “non è ammissibile in un momento che invece è determinante per la ripresa della nostra economia”. Le parole di Cirio fanno eco all’allarme lanciato dai presidenti delle Confindustrie di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: “Dopo due anni di Covid e con i rincari dovuti alla pandemia e alla guerra, il nostro tessuto produttivo e sociale è stato già messo fortemente alla prova. Che quattro delle realtà confindustriali che rappresentano la quota principale del Pil italiano lancino un appello così forte è estremamente significativo e come Regioni ed istituzioni locali non possiamo che condividerlo, perché percepiamo l’urgenza stando ogni giorno sul territorio e dialogando con i nostri cittadini e imprenditori”.
“È fondamentale - conclude il governatore - invertire la rotta prima che si arrivi ad un punto di non ritorno e su questo è necessario il massimo senso di responsabilità da parte di tutti”.