CUNEO - Caso Timmermans, anche la Federazione cuneese di Fratelli d'Italia chiede chiarezza

L'intervento dei vertici provinciali del partito dopo le rivelazioni del De Telegraaf: "Ora più chiaro il perché di questo interesse per una riforma che, oggettivamente, faceva acqua da tutte le parti"

Redazione 23/01/2025 16:27

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Egregio Direttore,
come tutti abbiamo appreso in queste ore le rivelazioni, apparse in anteprima sull’Ansa, dell’inchiesta condotta dal quotidiano olandese De Telegraaf che ha messo in luce una situazione preoccupante che riguarda Frans Timmermans, l'ex Vice Presidente della Commissione Europea, noto per il suo impegno pseudo-ecologista.
 
Secondo quanto riportato dal periodico, la Commissione Europea avrebbe segretamente effettuato ingenti pagamenti a lobby ecologiste con l’obiettivo di influenzare il dibattito sull’agricoltura e promuovere il GreenDeal, una riforma i cui effetti devastanti sono sotto gli occhi di tutti, avendo ormai colpito tutti i settori, da quello agricolo a quello manifatturiero. Se questa inchiesta giornalistica, che peraltro pare essere solo all’inizio, venisse confermata dai fatti in parole semplici i nostri soldi sarebbero stati utilizzati per finanziare alcuni soggetti affinché si facessero promotori di queste ecofollie.
 
Questa rivelazione solleva interrogativi significativi sulla possibilità di interferenze nelle dinamiche democratiche del Parlamento Europeo e sull'impiego inappropriato di risorse che avrebbero dovuto servire esclusivamente a beneficio degli agricoltori e dell’ambiente in genere. I rappresentanti di molte organizzazioni agricole sottolineano come già da anni fosse stata lanciata un'allerta su quello che veniva definito un "Imbroglio verde", suggerendo che dietro tali iniziative potessero celarsi forti interessi economici da parte di multinazionali legate ad altre forme di business.
 
Il gruppo dei conservatori ECR Group - Conservatives & Reformists in the European Parliament, ed in particolare l’On. Giovanni Crosetto, ha presentato un'interrogazione urgente per approfondire la questione evidenziando l'impegno della delegazione di Fratelli d'Italia nel contrastare le politiche ecologiche promosse da Bruxelles già durante la scorsa legislatura.
 
Molti i lati oscuri di questa vicenda, ma appare ormai più chiaro il perché di tutto questo interesse e di tutte queste pressioni per imporre una riforma che, oggettivamente, faceva acqua da tutte le parti.
 
L’impegno politico di Fratelli d’Italia è quello di chiedere che la Commissione Europea faccia chiarezza al più presto su una questione che è vitale per l’economia europea e, alla luce dell’inchiesta giornalistica in corso da cui ne nasceranno certamente di politiche e giudiziarie che non si conceda nulla all’ambiguità perché se oggi il continente europeo è meno competitivo economicamente col resto del mondo è anche e soprattutto per colpa di questo sistema pseudo-ambientalista messo in piedi dalla sinistra e che Fratelli d’Italia è quotidianamente impegnato a scardinare ad ogni livello istituzionale.
 
Cuneo, 23 gennaio 2025
 
Il Presidente della Federazione Provinciale di Cuneo William Casoni
 
I componenti del Direttivo della Federazione Provinciale
Paolo Bongioanni, Assessore Regionale Fratelli d’Italia
Claudio Sacchetto, Consigliere Regionale Fratelli d’Italia
Rocco Pulitanò, Consigliere Provinciale Fratelli d’Italia

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