Cattolica sale sulla 'car'. Il Patto di consultazione che fino ad oggi aggregava poco meno del 18% del capitale di Ubi Banca, supererà la cifra imbarcando un nuovo investitore di peso e arrivando al 18,714%. Si tratta di Cattolica Assicurazioni che, tramite acquisti sul mercato azionario, ha aumentato la partecipazione detenuta in Ubi dallo 0,50% all'1,01%, superando così la soglia prevista dal Patto per la nomina di un membro nel Comitato Azionisti di Riferimento (CAR).
Il Comitato di Ubi Banca, di cui fa parte la Fondazione CRC, ha ricevuto e approvato all'unanimità la richiesta di adesione da parte della società veronese. "Il Comitato di Presidenza del CAR - scrivono da via Roma in un comunicato stampa - ha espresso particolare soddisfazione per la decisione di Cattolica Assicurazioni, anche in funzione dello standing della Compagnia e del significativo momento che Ubi sta attraversando".
L'ingresso di Cattolica nel Car assume, come accennato, particolare rilievo nel momento in cui Intesa Sanpaolo ha lanciato un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Ubi Banca. Offerta che è stata ritenuta 'inaccettabile' dal CAR stesso.