C’è un ricorso al Tar contro il semaforo installato (ma non ancora attivo) nel centro storico di Demonte per regolare il traffico a senso unico alternato. A presentarlo il proprietario di un’abitazione che si trova nei pressi del semaforo, soluzione provvisoria individuata dall’amministrazione comunale, in attesa della realizzazione della variante, per mitigare gli effetti del traffico pesante in transito nel centro storico. Nel ricorso si contesta un presunto danno alla salute che sarebbe generato dai camion fermi in coda agli ingressi del paese. Mercoledì 10 luglio è in programma la prima udienza presso il Tar del Piemonte. Si tratta di un ricorso non sospensivo: nel frattempo, quindi, procederanno le operazioni propedeutiche all'accensione del semaforo, con l’obiettivo di attivarlo a partire dal 1° agosto. Si tratta di un dispositivo “intelligente”, che si attiverebbe solamente con il passaggio dei mezzi pesanti.
Commenta il sindaco di Demonte Adriano Bernardi: “Come Comune ci siamo già opposti: riteniamo che l’interesse della collettività debba prevalere su quello del singolo, ammesso che ci sia un reale rischio legato all’installazione del semaforo: in quella zona ci sono diversi stabili, solo una persona ha presentato ricorso. Noi nel frattempo andiamo avanti, il semaforo è quasi pronto. Sappiamo che non può essere una soluzione definitiva, ma al momento è l’unico modo per migliorare la situazione”.