In merito all’articolo pubblicato sul portale, on line, “Cuneo dice” e sul quotidiano “La Stampa” del giorno sabato 30 pag. 54, ritengo opportune alcune precisazione a fronte delle inesattezze espresse dal sig. Parenti Pierluigi che, a nostra conoscenza, non ha eseguito recentemente o in passato prelievi presso la nostra Struttura e non risulta tra gli iscritti alla anagrafe della ASL CN1.
Il Centro Prelievi di via Boggio 14, da sempre al servizio degli utenti ambulatoriali della ASL CN1, viene operativamente garantito da personale della A.O. S. Croce e Carle di Cuneo. L’accesso ai locali del Centro Prelievi non è soggetto a limitazioni e gli utenti possono accedervi liberamente.
È prevista una doppia modalità, con accesso diretto dalle ore 07:00 alle ore 12:00, o tramite App con disponibilità di 240 posti die, lunedì-sabato con 60 accessi ora dalle 07:00 alle 09:00, e 40 accessi ora dalle 09:00 alle 12:00, mai totalmente occupati. Sono sempre attivi sette sportelli di prenotazione, dei quali uno dedicato agli utenti “fragili”, e otto postazioni di prelievo che assicurano mediamente l’esecuzione di 120 prelievi ora. Inoltre, il Centro Prelievi è aperto anche nella giornata del sabato, unico in tutta la Provincia, servizio molto apprezzato dagli utenti.
Quanto alle numerose inesattezze presenti nella descrizione del sedicente “Avvocato del Popolo” preciso che è presente un gazebo e raramente l’attesa, all’esterno, si protrae oltre i 10 minuti. Le centinaia di persone stipate in sala di attesa sono poche decine, normalmente tutte accomodate sulle sedute disponibili; quanto al display di “scarsissima visibilità” per l’accesso alla segreteria, preciso che ci sono due monitor, posizionati per assicurare la lettura da parte degli utenti e che la chiamata vocale “che sarebbe utile” è presente e regolarmente funzionante.
Non risulta affatto che “Gli utenti siano frastornati da questo sistema” e “si sprechino le lamentele”; per contro riceviamo quotidiani ringraziamenti da utenti soddisfatti, soprattutto da coloro che, dovendo effettuare frequenti controlli, accedono ripetutamente al Centro Prelievi.
Nello specifico, se il riferimento è alla giornata di giovedì 28 marzo u.s., il sig. Parenti avrebbe dovuto sapere che i ritardi erano conseguenti un blocco informatico del SAR, residente sui server regionali, e in questo contesto, stante l’impossibilità di prendere in carico le DEMA, gli operatori degli sportelli prenotazione hanno tempestivamente attivato la procedura di emergenza, procedendo alla prenotazione manuale, più lenta, ma assicurando comunque il servizio a tutti i 370 utenti che hanno eseguito il prelievo.
Quale Direttore della Struttura Complessa Interaziendale Laboratorio Analisi, invito il sig. Parenti a documentarsi meglio prima di denigrare servizi ed operatori che, con passione, dedizione e spirito di sacrificio, assicurano quotidianamente un servizio apprezzato dagli utenti “veri” che quotidianamente accedono al Centro Prelievi di via Boggio 14.
Dott. Gianmatteo Micca
Direttore S.C.I. Laboratorio Analisi