Vinceranno gli alberi di piazza Europa, come ripete da tempo il consigliere Giancarlo Boselli, oppure no? Al momento ancora non lo sappiamo. Dalla sindaca di Cuneo non è arrivata una risposta netta alla domanda posta dall’esponente di opposizione, cioè se insieme al parcheggio interrato la giunta abbia intenzione di accantonare anche l’ipotesi dell’abbattimento dei dieci cedri dell’Atlante sul sagrato.
“Corre voce che ci sia comunque un progetto per la ristrutturazione della piazza che prevede l’abbattimento dei cedri” paventa il capogruppo di Indipendenti, autore di un’interpellanza sul tema discussa questa sera in Consiglio comunale: “Si vuole a tutti i costi spendere molto, mentre noi crediamo sia possibile fare un restyling mantenendo le alberate e restaurando i marmi e le panchine, con una possibile valutazione sull’altra metà della piazza. Un intervento di questo tipo non può arrivare a sette milioni di euro. Sembra che invece si debba intervenire in maniera forte e quindi non ci sia spazio per tenere in piedi i cedri”.
In ballo ci sono i 3,3 milioni del Bando Periferie ottenuti nel 2016: la presidenza del Consiglio si è detta disponibile a confermarli, a patto che l’amministrazione presenti un nuovo progetto avente come focus la riqualificazione di quell’area. “Se la sente di garantire che qualsiasi sia il progetto che porterete avanti lei si impegna a non toccare i cedri dell’Atlante?” chiede Boselli alla sindaca. Ma quella garanzia non c’è perché, risponde lei, prima bisogna decidere cosa fare dell’intero spazio. Di certo non sarà la riqualificazione “light” auspicata dalle opposizioni: “Abbiamo bisogno di una riqualificazione importante che segni una differenza, non solo sulle panchine”. Si allargherà però l’area dell’intervento, prendendo in considerazione anche l’altra metà della piazza, compresa la galleria San Carlo e il fronte commerciale e con la dovuta attenzione alla mobilità. “Ho sempre parlato di riqualificazione di piazza Europa” si difende la sindaca, riprendendo la sottolineatura del capogruppo di Crescere Insieme Luca Paschiero: “Nel programma non si parla di parcheggio interrato”.
Ma le opposizioni sono già pronte a (ri)dare battaglia, anche perché l’ipotesi di un abbattimento dei cedri viene interpretata come una “vendetta” dello schieramento che il parcheggio lo voleva: “Cerchiamo di utilizzare questi soldi ma evitiamo rivincite assurde, perché si tratterebbe solo di questo. Non c’è un motivo valido per cui si debbano tagliare gli alberi per riqualificare la piazza e corso Giolitti” dice Ugo Sturlese di Cuneo per i Beni Comuni. Anche Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) è sulla stessa linea: “Mi preoccupa la volontà di andare fino in fondo prendendo come ostaggio i cedri dell’Atlante. Cerchiamo di arrivare a una soluzione che vada bene per tutti”. “La città non ha voluto il parcheggio anche per non abbattere i cedri: è una nostra condizione per la collaborazione, come ho detto all’assessore competente” ribadisce l’ex candidato sindaco del centrodestra e consigliere di Forza Italia Franco Civallero. Tutti concordi su un punto: gli alberi non si toccano.