Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Astra Cuneo, associazione degli autotrasportatori cuneese.
Chi di divieti ferisce, di isolamento perisce. E’ quello che sta accadendo in valle Roya: dopo le decisioni di vietare la circolazione ai mezzi pesanti e ridurla a tutti i veicoli attraverso i noti meccanismi di rallentamento forzato (dossi, semafori, autovelox) i paesi della valle Roya, oltre ad essere sempre meno percorsi, subiscono i primi segnali di isolamento, politico e di comunicazioni. Sncf, l’azienda nazionale di trasporto ferroviario ha infatti deciso di chiudere il servizio al pubblico presso le stazioni ferroviarie di Tenda e Sospel, che rappresentano tappe importanti sul tracciato della Cuneo-Nizza, appena rinnovata con opere di ammodernamento. Un segnale evidente che tra le numerose gare della Regione francese, la scelta sia ricaduta proprio su due snodi della Cuneo-Nizza. Se da un lato quindi si vuole porre in primo piano la comunicazione su rotaia (l’Italia sta spingendo per mantenere la linea), in verità appare evidente come le rivendicazioni di “presunto miglioramento della qualità della vita per i suoi abitanti”, siano avvertite dallo stato centrale francese…
La valle Roya, spogliandosi del titolo di strada di collegamento internazionale, anche grazie al divieto ai camion dei sindaci e del Dipartimento, comincia a contare sempre meno. Una zappa sui piedi, la politica dei divieti, che non portano vantaggi. I divieti dividono e non portano mai nulla di buono.
Astra Cuneo