“È un periodo molto complicato per i collegamenti infrastrutturali tra Francia e Italia. In questi primi giorni di chiusura programmata del traforo del Monte Bianco per i lavori di adeguamento il traffico pesante sul Frejus è aumentato del 45%. Il trattato del Quirinale non può restare una scatola vuota e proprio attraverso questo Comitato di cooperazione transfrontaliera dobbiamo affrontare i tanti dossier aperti” ha affermato Chiara Gribaudo, vicepresidente del PD, all’uscita dalla prima riunione del Comitato di cooperazione transfrontaliera italo-francese, riunitosi oggi a palazzo Carignano.
“Per me la priorità è che merci e persone transitino su ferro e non su gomma, considerati i tempi di percorrenza, i minori rischi e il minor impatto ambientale. Dunque bisogna partire dal ripristino della linea storica Torino-Lione, sospesa per una frana di fine agosto, che secondo il sopralluogo del Comitato Tecnico di Sicurezza potrebbe procedere con tempi brevi dopo le verifiche sullo stato del Tunnel. Dopodiché bisogna superare gli impasse sulla nuova Torino-Lione e sul finanziamento del Tenda bis. - prosegue la deputata dem - Ma soprattutto ho chiesto che venga rinnovata la Convenzione tra Italia Francia del 1970 per una più forte cooperazione strategica sulla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Mi aspetto che su questo già ci sia un passaggio concreto alla prossima riunione di metà dicembre”.
L’onorevole è poi intervenuta in seno alla Conferenza ribadendo che “mai come in questo tempo serve dare continuità ai lavori di questo Comitato per rafforzare i rapporti tra i nostri Paesi. Serve una cooperazione nello spirito con cui Francia e Italia diedero un contributo significativo per la nascita dell’Unione Europa”. “È con quello spirito che dobbiamo avanzare per costruire un'Europa sempre più forte, aperta e coesa”, conclude la deputata cuneese.