Riceviamo e pubblichiamo.
Paolo Chiarenza, che ha accompagnato per più di mezzo secolo la vita politica del cuneese portandosi dietro un lugubre faro di nere memorie, mi dà apertamente del guerrigliero, perché in anni ormai lontani mi opposi con i Verdi e altri ambientalisti all'ipotesi autostrada e al demenziale tracciato proposto, proponendo in alternativa la superstrada gratuita progettata dall'ing. Vassallo. Visto che nonostante la "guerriglia" di noi ambientalisti la bretella autostradale A6 Cuneo-Massimini di Carrù è stata infine realizzata, il Chiarenza dica pubblicamente e chiaramente se considera la suddetta tratta una ciambella venuta col buco, e non come invece la giudica la maggioranza degli utenti (che infatti si guarda bene dal percorrerla): una "ca*ata pazzesca".
Gino Scarsi