CUNEO - 'Chiedere chiarezza ad Anas? Come chiedere a un gatto di non graffiare il divano'

L'appello di Germana Avena, sindaco di Roccavione, e del collega di Limone Angelo Fruttero: 'In molti non comprendono la gravità del problema della viabilità sul Tenda'

a.d. 21/05/2018 15:08

Quando 73 Comuni si riuniscono per far sentire la propria voce, significa che la situazione è diventata insostenibile: così non si può andare avanti”. Così si è espressa Germana Avena, sindaco di Roccavione e promotrice del patto dei sindaci per la tutela del valico del Tenda e della ferrovia Cuneo-Nizza. 
 
Un intervento accorato, quello della prima cittadina roccavionese, affiancata dal collega di Limone Piemonte Angelo Fruttero, durante la riunione del comitato per la grandi infrastrutture della Granda, stamattina, lunedì 21 maggio, nella sala Giolitti del palazzo provinciale.
 
Io ho l'impressione che in molti ancora non si rendano conto della gravità della situazione: - ha spiegato la Avena - chi come me vive sul territorio sa che il problema è serio, sono battaglie che vanno avanti fin dagli anni '70. Il tema dei lavoratori del Tenda bis è certamente importante, ma molti altri posti di lavoro in valle sarebbero a rischio senza il valico del Tenda”. Il sindaco di Roccavione ha poi commentato con una battuta la necessità di avere risposte chiare dall'Anas per quanto riguarda la situazione del cantiere per il raddoppio del traforo: “Chiedere all'Anas di essere chiara è come chiedere ad un gatto di non strofinare le unghie sul divano”.
 
Un quadro per certi versi drammatico, quello della viabilità sul colle di Tenda, descritto con un aneddoto da Angelo Fruttero: “Per noi è un valico internazionale, per i francesi è diventato secondario. Parliamo di un passo che funziona dai tempi di Giulio Cesare, ora accade che i francesi lo chiudano ancor prima che nevichi: è successo che la strada venisse chiusa anche solo in presenza di previsioni di maltempo. Per l'economia della valle è un problema decisamente importante”.
 
I due sindaci della valle hanno potuto far sentire solo parzialmente la loro voce durante la conferenza intergovernativa Italia-Francia di venerdì scorso. A Nizza Germana Avena e Angelo Fruttero, insieme a Mauro Mantelli, assessore alle Grandi Infrastrutture del comune di Cuneo, sono stati ricevuti in audizione solamente al termine della conferenza, dalla quale sono stati invece “tagliati fuori”. “Non siamo soddisfatti, è stata un'esperienza spiacevole. - ha spiegato Germana Avena – Pare che sia stato deciso di tenerci fuori dalla Cig perchè i sindaci francesi della valle Roya fossero “scocciati” dal fatto che venissimo ricevuti in loro assenza”. 
 
Un pizzico di polemica, ma soprattutto un “grido d'aiuto”, quello arrivato dai due primi cittadini della valle Vermenagna: una valle per la quale la regolare viabilità sul colle di Tenda significa lavoro, fonte fondamentale di sopravvivenza.


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