CUNEO - Chiesa, don Roberto Repole sarà arcivescovo di Torino

L’annuncio atteso per domani. Il nome del teologo torinese è emerso a sorpresa: nel “totonomine” erano indicati il centallese Derio Olivero e il vescovo di Mondovì

a.c. 18/02/2022 15:08

Sarà don Roberto Repole il successore di monsignor Cesare Nosiglia alla guida dell’arcidiocesi di Torino.
 
Torinese, nato nel 1967, don Repole è direttore della Facoltà Teologica del capoluogo piemontese ed è stato presidente dell’Associazione Teologica Italiana dal 2011 al 2019. È stato ordinato sacerdote nel 1992 e ha conseguito la laurea e il dottorato in Teologia Sistematica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Al suo attivo varie monografie e collaborazioni con riviste scientifiche.
 
Il suo nome è emerso a sorpresa nel “totonomine” di questi mesi, affollato di papabili. Al termine delle consultazioni, condotte dal nunzio apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig, la rosa sottoposta al vaglio del pontefice conteneva secondo le indiscrezioni otto candidature. Tra queste l’attuale vescovo di Pinerolo Derio Olivero, centallese, classe 1961, in passato rettore del seminario vescovile di Fossano. Ma anche il 66enne Egidio Miragoli, cremonese, dal 2017 vescovo di Mondovì.
 
La nomina ufficiale del nuovo arcivescovo di Torino è attesa per domani, sabato 19 febbraio, a mezzogiorno. Il territorio dell’arcidiocesi, assai vasto, comprende un pezzo della provincia di Cuneo con i comuni di Moretta, Faule, Polonghera, Murello, Casalgrasso, Cavallerleone, Racconigi, Caramagna Piemonte, Sommariva del Bosco, Sanfrè, Cavallermaggiore, Bra, Marene e Savigliano.

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