Lunedì 22 gennaio, nella suggestiva cornice della Sala del Maggior Consiglio, presso il Palazzo Ducale di Genova, il Comune di Chiusa di Pesio è stato ufficialmente insignito della “Bandiera Arancione”, importante marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano. A consegnarla, durante la cerimonia di premiazione dei 227 comuni Italiani rientranti in questa eccellenza (diventano così 9 le località certificate in provincia di Cuneo), direttamente nelle mani del Sindaco Sergio Bussi, è stato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Chiusa di Pesio entra dunque per la prima volta a far parte della rete dei Comuni Certificati dal Touring Club Italiano, dopo il superamento di una selettiva verifica di standard qualitativi ed un accurato monitoraggio dell’intera offerta turistica presente sul territorio. Basti pensare che, nei venti anni dalla nascita del marchio Bandiere Arancioni, su oltre 2.800 candidature solo l’8% dei Comuni è riuscita ad ottenere la certificazione.
La bandiera arancione è pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista una accoglienza di qualità. L’iniziativa ha positivi effetti sul territorio favorendo un processo di miglioramento turistico e ambientale, portando benefici tangibili a favore di turisti e residenti. Le statistiche infatti parlano chiaro: gli arrivi, nelle località che sono state certificate fino ad ora, sono aumentati in media del 45% e le presenza del 38%; numeri che fanno ben sperare per le ricadute economiche su tutto il territorio della Valle Pesio.
“Sono orgoglioso – dichiara il sindaco Sergio Bussi – che Chiusa di Pesio abbia ottenuto questo importante certificazione che va a riconoscere e garantire una tipicità del territorio ed un alto standard di qualità dell’offerta turistica. Con l’ottenimento del marchio “Bandiera Arancione” abbiamo avuto la conferma che il nostro territorio dispone di un importante capitale paesaggistico storico e culturale ed un elevato potenziale turistico. L’augurio è che tutti ne sappiano riconoscere le potenzialità e possano cogliere appieno tutte le opportunità che questo importante riconoscimento potrà offrire alla Valle Pesio”.