Partecipazione sempre più ‘nazionale’ per il Premio Letterario ‘Alfonso Di Benedetto’. Nella mattina di domenica 9 giugno si è conclusa la XIV edizione, con una partecipata cerimonia nella sala del Parco Alpi marittime di Chiusa Pesio, alla presenza del neoeletto sindaco Claudio Baudino e di altre autorità.
Il Premio Letterario ‘Alfonso Di Benedetto’ è il proseguo del Premio Letterario ‘Cesare Pavese’, creato dallo stesso Alfonso Di Benedetto, sottufficiale dei Carabinieri appassionato di letteratura, agli inizi degli anni Ottanta. In seguito il Premio sarà intitolato anche al poeta Mario Gori, scomparso tragicamente ed amico di Di Benedetto. Nel 2005, con la morte di Alfonso, i figli hanno deciso di continuare l’iniziativa, dedicandola al padre. Così, dal 2006, si tiene annualmente il concorso letterario nazionale, al quale partecipano autori da tutta Italia.
La manifestazione si articola in sei sezioni più una riservata agli studenti e dedicata a Marco Alessio Capezzuoli, un giovane poeta prematuramente scomparso. Qui, oltre alla cuneese Anna Fenoglio, si sono segnalati molte autrici allieve del toscano Liceo ‘Giosuè Carducci’ di Volterra (Flaminia Assenza, Adelina Livitichi, Corinna Simoni, Eleonora Giannelli, seconde e terze, sempre al femminile).
Per la provincia di Cuneo si sono distinti Giuseppe Aprile, cuneese, terzo classificato, nella sezione ‘Poesia in lingua italiana’, con la lirica ‘Sento che te ne andrai’, Gianfranco Bertolotto, chiusano, terzo classificato nella sezione ‘Racconti e novella breve’ con il racconto ‘San Valentino’, nella sezione ‘Scuole’ la giovane monregalese Anna Fenoglio, allieva del Liceo Classico ‘Silvio Pellico’ di Cuneo, prima classificata con la poesia ‘Per gli scrittori’.
Eraldo Odasso di Mondovì ha ottenuto il premio speciale della Giuria per essersi classificato al secondo ed al terzo posto nella Sezione A (poesia in lingua italiana) con le liriche ‘Mare nostrum’ e ‘Voci a metà’, e al terzo posto nella Sezione B (poesia in tutte le lingue d’Italia) con la lirica ‘Solitudin - Solitudine’. Ermano Raso di Caselle Torinese ha ottenuto, invece, il premio speciale per essersi classificato al primo posto nella Sezione F (sillogi), con la raccolta ‘Un faro nella notte’, e al terzo posto nella Sezione A con la lirica ‘Quel che di te rimane’. Rita Muscardin di Savona è risultata vincitrice assoluta per essersi classificata al primo posto nella Sezione E (racconti o novelle brevi) con il racconto ‘Oltre la vita quello che rimane’, al primo posto nella Sezione C (libri di narrativa) con il volume ‘Lei mi sorride ancora’, al terzo posto nella Sezione A con ‘Nel silenzio ti cerco’, al terzo posto nella Sezione F con la raccolta ‘Ai confini della sera’.
Tra gli altri concorrenti del Piemonte si segnala Lorenzo Vaira di Sommariva del Bosco, primo classificato nella ‘Poesia in vernacolo’ con la lirica ‘Lë s-cianch (Lo strappo)’. Secondo classificato sempre nella medesima sezione Maria Teresa Cantamessa Andrina, di Ivrea, con la lirica ‘Mond innosent (Mondo innocente)’, mentre ci sono stati due terzi classificati ex aequo: Attilio Rossi Attilio di Camagnola, con la lirica ‘La neuit ëd San Lorens (La notte di san Lorenzo)’ e Daniele Ponsero, con la lirica ‘L’ultimo raggio’. Gino Pani, poeta-artista di Borgo San Dalmazzo, è arrivato secondo nella Sezione A con ‘Quieto riposo’.
Nella sezione racconto prima classificata è Rosanna Balocco, con il racconto ‘Un posto per nonno Bepy’. La Balocco si è aggiudicata il Premio della critica con il libro di narrativa ‘Con Amore e con coraggio’, mentre il secondo posto è andato a Gian Antonio Bertalmia, di Carmagnola, con il racconto ‘Il Bivio’ (ex aequo con Giorgio Gonella, di Ceva, ‘I quattro della Compagnia 100’).
Ma non son mancati i riconoscimenti ai ‘foresti’ in gara. Marina Filiputti, vicentina di Thiene, ha vinto la Sezione A con la poesia ‘Giorni d’inverno’, precedendo Giuliana Galimberti, comasca di Mozzate, con ‘Il vento’. Giovanni Tavcar di Trieste ha avuto la menzione d’onore per ‘Gioco’, Tullio Perilli, pescarese di Loreto Aprutino, per ‘Notte’. Ben una decina sono stati gli autori segnalati, a sottolineare un livello davvero alto, che ha soddisfatto giurati ed organizzatori.
Mara Penso, veneziana di Mestre, ha vinto la Sezione F con ‘Verso un nuovo altrove’, precedendo il milanese Bruno Lazzerotti, con ‘Da qualche parte del cuore’ (secondo ex aequo) e la savonese Cristina Mantisi, terza con ‘Una vita’ (segnalazione a Iolanda Mainiero, per ‘Le pieghe del tempo’).
A tutti i vincitori e segnalati sono arrivate targhette e diplomi. Come sempre l’organizzazione ‘Gli artisti del giorno’ curerà la pubblicazione delle opere in un apprezzato periodico. La colonna sonora della giornata è stata curata da Chiara Di Benedetto, nipote di Alfonso.