Gli apicoltori piemontesi hanno a disposizione i bandi di sostegno alla loro attività per il periodo 1º agosto 2023-30 giugno 2024. Li ha aperti l’assessorato regionale all’Agricoltura, attivando la misura Ocm (Organizzazione Comune dei Mercati) riguardante il miele. Si tratta di aiuti importanti in un momento nel quale il settore sta affrontando molte criticità, dovute principalmente ai cambiamenti climatici che incidono fortemente sulla produzione. L’obiettivo dei contributi è di garantire la sopravvivenza delle api e dei pronubi. Possono partecipare ai bandi le aziende apistiche singole o in forma associata, richiedendo il finanziamento per gli interventi previsti. La dotazione finanziaria complessiva è di 1.982.000 euro. Le domande vanno presentate, in via telematica, entro il prossimo 30 settembre. Le azioni per le quali è possibile inoltrare le richieste si sviluppano su diversi fronti. A partire dai corsi di aggiornamento e di formazione e i percorsi di comunicazione all’assistenza tecnica alle aziende. Poi, la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, come la varroa, e la prevenzione dei danni causati dalle avversità climatiche. Quindi, il ripopolamento del patrimonio apistico, con l’acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine certificate e la razionalizzazione della transumanza, comperando arnie e materiali per effettuare il nomadismo. Inoltre, è previsto l’acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario e per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare. Infine, si premia l’attività di informazione e promozione dei prodotti apistici attraverso anche la presenza a manifestazioni e fiere di importanza nazionale e internazionale.
Qual è il parere di Cia Cuneo sugli interventi individuati? Lo abbiamo chiesto al responsabile tecnico, Giovanni Cordero. Dice: “La misura si aggiunge a quella dello Sviluppo Rurale dello scorso mese di aprile. Apprezziamo, perciò, l’impegno dell’Amministrazione regionale di valorizzare il settore apistico. Con questi interventi si aiutano gli imprenditori del settore a sostenere il loro lavoro per migliorare, attraverso la preziosa opera svolta dalle api, le condizioni ambientali dell’intera comunità”.