Il Senato ha dato l’ok al Dl (Decreto legge) Agricoltura, che contiene una serie di misure urgenti per le aziende del settore. Ora, il testo torna alla Camera e i deputati dovranno convertirlo in Legge entro il 14 luglio. Cosa ne pensa Cia Cuneo? Afferma il direttore provinciale, Igor Varrone: “Accogliamo positivamente le disposizioni del Decreto, che rappresentano un segnale di grande attenzione del Governo al nostro comparto. Ci auguriamo che ottenga l’approvazione definitiva alla Camera nei termini previsti”.
Dunque, soddisfatti? “Sono state date risposte a quasi tutte le emergenze sollecitate da Cia: sostegno al credito delle aziende con la moratoria sui mutui; intervento sul carburante agricolo agevolato; misure per coprire i danni alle coltivazioni e agli allevamenti; aiuti alle filiere in sofferenza; rafforzamento del contrasto alle pratiche sleali; norme sugli impianti fotovoltaici; lotta al caporalato”.
Il giudizio di Cia sulle misure previste
Fra i molti interventi previsti, Cia considera molto importante il sostegno alle imprese agricole colpite dai fenomeni idrogeologici e ritiene fondamentale la proroga di un anno per la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita: pratiche indispensabili mirate all’ottenimento di colture vegetali capaci di garantire produttività, resilienza e sostenibilità ambientale. Soddisfazione anche per gli stanziamenti destinati alle produzioni danneggiate da peronospora, flavescenza dorata e xylella e per i 4 milioni di euro resi disponibili ai coltivatori di kiwi colpiti dal fenomeno della morìa. Cia, poi, reputa positiva la spinta annunciata sugli abbattimenti dei cinghiali, anche con l’impiego dell’esercito, per far fronte alla Peste Suina Africana. E giudica favorevolmente l’entrata in funzione del Registro telematico per i cereali - il Granaio Italia -: strumento determinante nel riportare la trasparenza sui mercati. Positivo inoltre il mantenimento della tassazione fiscale agevolata per gli agricoltori che realizzano piccoli impianti fotovoltaici riservati al solo uso aziendale: interventi basilari nel contenimento dei costi di produzione e nell’arginare eventuali emergenze climatiche. In merito alle norme sul caporalato, Cia considera positiva l’istituzione di una banca dati sui contratti di appalto in agricoltura, che permetterà alle aziende di agire con la massima tranquillità e nel rispetto delle norme previste. Riguardo al potenziamento del personale ispettivo, l’auspicio è che ci sia un coordinamento tra le varie amministrazioni con un efficientamento delle risorse. Invece, la nascita di un sistema informativo per la lotta al caporalato, con tutte le amministrazioni pubbliche presenti, pare una duplicazione della rete del lavoro agricolo di qualità. Di conseguenza, bisognerebbe capirne meglio il funzionamento e le finalità.