“L’approvazione della riforma della giustizia con un’ampia maggioranza parlamentare è una buona notizia, sia perché indica che la cultura garantista è ancora viva e forte contro quella cultura politica giustizialista, inquisitoria, sia perché con l’abrogazione del reato di abuso di ufficio viene messo da parte il principale presupposto dietro la ‘paura della firma’, che spesso blocca con lungaggini farraginose investimenti e sviluppo nella nostra nazione”. Con queste parole l’onorevole di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro, dichiara la sua soddisfazione per l’approvazione alla Camera, in via definitiva, del disegno di legge di riforma della giustizia voluta dal governo Meloni.
“Non possiamo vivere in un mondo in cui ogni cittadino è considerato colpevole fino a prova contraria - prosegue l’onorevole Ciaburro - sono culture che appartengono ai regimi totalitari, non ad una democrazia compiuta come l’Italia. Con questo ddl manteniamo la promessa verso i cittadini di disciplinare la pubblicazione delle intercettazioni non penalmente rilevanti, di modificare la custodia cautelare e limitare le possibilità di ricorso in appello per i pm. Con questa riforma l’Italia diventa sempre più giusta e libera”.
Prosegue l’on. Monica Ciaburro: “Per anni l’attività degli amministratori locali è stata paralizzata dal timore di procedimenti penali finiti quasi sempre con assoluzioni, i cui costi sotto il profilo patrimoniale politiche umano sono incalcolabili. Un risultato importante per la dignità delle persone e la certezza della pena. Una giustizia giusta persegue i reati e un perseguita le persone”.