Si è svolto lunedì 07 giugno presso la sede di Pinerolo del CMA – Consorzio Monviso Agroenergia, un importante incontro che ha visto confrontarsi i dirigenti del CMA stesso e del CIAC – Consorzio Italiano per l’Agricoltura Circolare, guidati dai rispettivi presidenti Sebastiano Villosio e Luca Remmert, con alcuni rappresentanti politici territoriali delle varie istituzioni.
Presenti di persona all’incontro l’europarlamentare Gianna Gancia accompagnata da Lorenzo Gnavi Bertea, il senatore Giorgio Bergesio, le senatrici Marzia Casolati, Roberta Ferrero ed Elisa Pirro, l’assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte Matteo Marnati, la consigliera regionale Monica Canalis e il sindaco di Pinerolo Luca Salvai, collegato in videoconferenza il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Era inoltre presente Paolo Demarchi, consigliere regionale e membro del Consiglio di amministrazione del CMA.
“Siamo grati ai rappresentanti delle Istituzioni che ci hanno onorato della loro presenza e al Presidente Cirio che è riuscito a portare il suo saluto; è stato un momento particolarmente importante per i nostri Consorzi e le aziende agricole associate – commentano Sebastiano Villosio e Luca Remmert – perché abbiamo avuto la possibilità di presentare le nostre attività e le esigenze di un settore come quello agro-energetico che può giocare un ruolo veramente strategico nella transizione energetica ed ecologica”.
“Per fare questo però – proseguono Villosio e Remmert – è necessario un continuo e costante dialogo tra gli operatori del settore e le istituzioni che avranno il compito di delineare le regole per l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PNRR e di adeguare e semplificare, laddove necessario, la normativa del settore.” “Abbiamo quindi lasciato diversi spunti e proposte ai rappresentanti politici presenti – concludono i presidenti – e abbiamo riscontrato da parte loro una grande disponibilità e un rinnovato interesse verso questi temi che saranno strategici per il futuro delle nostre imprese e dell’ambiente in cui viviamo e operiamo”.