Un “serpentone” di circa cinquecento persone, con bandiere della pace e di varie sigle associative, ha attraversato Cuneo nel pomeriggio, sotto lo slogan “cessate il fuoco”: il più scandito dai manifestanti, insieme a “Palestina libera”.
A quattro mesi dalla manifestazione per la pace in Medio Oriente e a pochi giorni dal flash mob al femminile del Giorno della Memoria, il Coordinamento Pace e Disarmo di Cuneo e il Comitato Vivere la Costituzione hanno promosso l’iniziativa, aderendo alla giornata nazionale di mobilitazione indetta da Europe for Peace, Assisi Pace Giusta e Rete Italiana Pace e Disarmo.
I partecipanti si sono ritrovati in piazza Europa, per poi muoversi su corso Nizza e via Roma fino al punto di ritrovo finale, di fronte al municipio. Qui si sono tenuti gli interventi a nome delle organizzazioni coinvolte. Tra i presenti il vescovo di Cuneo monsignor Piero Delbosco e vari esponenti della giunta comunale.