Il cuneese
Derio Olivero prossimo arcivescovo vescovo di Torino? A lanciare la suggestione è stato il quotidiano online ‘Lo Spiffero’, solitamente ben informato su ciò che accade nelle stanze dei bottoni del capoluogo regionale. Il giornale diretto da
Bruno Babando ha evidenziato che la proroga concessa da
Papa Francesco a monsignor
Cesare Nosiglia scadrà tra un anno e le elucubrazioni per capire chi possa essere il successore sono già partite da un pezzo. L’attuale vescovo di Pinerolo, già membro della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo, è molto popolare per le sue posizioni progressiste e vicine al sociale, una linea vicina a quella del Pontefice che nei giorni scorsi ha chiamato Don Derio per manifestargli vicinanza nella sua
battaglia contro il covid-19.
La sua
apparizione televisiva nella trasmissione di
Fabio Fazio ‘Che tempo che fa’ non ha fatto altro che accrescerne la popolarità. Al momento è ancora presto per dire se quella che per il momento è una suggestione diventerà qualcosa di più concreto: ma di certo in queste settimane Don Derio, come lo chiamano ancor oggi nel Fossanese, ha mostrato di avere le carte in regola per ricoprire il ruolo.