CUNEO - Cirio, la solidarietà della Lega: "Lotta al Covid non si trasformi in scontro fratricida"

La nota del gruppo del Carroccio in Consiglio regionale: "Il nostro avversario si chiama Covid-19"

Redazione 31/08/2021 16:59

"Il presidente e i consiglieri del gruppo Lega Salvini Piemonte condannano le intimidazioni ricevute dal Governatore della Regione Piemonte, ma anche dai sanitari e dagli operatori dell’informazione, da parte dei cosiddetti No Vax”. Lo scrive in una nota il gruppo della Lega in Consiglio regionale, dopo le intimidazioni ricevute nei giorni scorsi dal presidente della Regione Alberto Cirio, i cui recapiti sono stati pubblicati in un gruppo Telegram chiamato “Basta Dittatura”. “La paura - si legge nel comunicato - è una reazione condivisibile, la violenza no. E in questo momento, nell’epocale battaglia contro un nemico invisibile e terribile, non possiamo dividerci. Il nostro avversario si chiama Covid-19. E questa lotta non può trasformarsi in uno scontro fratricida tra chi ha fiducia nella scienza per uscire da questo incubo che ha stravolto le nostre esistenze e chi invece arriva a negare questi sforzi con il manganello della minaccia. Lo ripetiamo, la paura è umanissima. Ma non dimentichiamo che le migliori forze della nostra Civiltà sono tutte in campo per vincere questa guerra. Per arrivare a una pace vittoriosa che conosca un unico vinto. Non i medici, non i giornalisti, non gli amministratori. Quel nemico, da 18 mesi ormai, è sempre e solo il Coronavirus”.

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