Scatta la prima mobilitazione di agricoltori da tutta Europa con la partecipazione per l’Italia della Coldiretti che scende in piazza a Bruxelles, in occasione del Vertice europeo straordinario sul bilancio dell’UE, “contro le follie dell’Unione europea che minacciano l’agricoltura”.
Una iniziativa per sostenere tra l’altro la proposta per la deroga alle norme UE sull’assurdo obbligo di lasciare i terreni incolti previsto dalla Politica agricola comune (PAC) come richiesto nel piano “Non è l’Europa che vogliamo” della Coldiretti.
Coldiretti Cuneo sarà presente in forze a Bruxelles con una folta delegazione di giovani imprenditori e dirigenti insieme al presidente Enrico Nada, al direttore Fabiano Porcu e agli altri presidenti e direttori Coldiretti del Piemonte.
L’appuntamento è per domani, giovedì 1° febbraio alle ore 9.30 in place du Luxembourg a Bruxelles, di fronte al Parlamento europeo, per denunciare, con eclatanti azioni dimostrative, gli effetti delle politiche europee che mettono in pericolo la sopravvivenza delle campagne e presentare le richieste della principale organizzazione agricola europea.
Per l’occasione saranno mostrare le “Follie dell’Europa a tavola” per toccare con mano “gli effetti di normative ideologiche e senza freni che rischiano di stravolgere per sempre lo stile alimentare degli italiani, a partire dalla Dieta Mediterranea, e il sistema produttivo nazionale basato sulla qualità e su tradizioni millenarie”. Una minaccia che sarà al centro del rapporto “Le mani dell’Europa sull’agricoltura italiana” diffuso per l’occasione.