“Con il ritorno dei voucher circa 50mila posti di lavoro occasionali per giovani studenti e pensionati possono essere recuperati con trasparenza nelle attività stagionali in campagna dove con l’estate sono iniziate le attività di raccolta e presto ci sarà la vendemmia”, lo afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente le parole del vice premier e ministro Luigi Di Maio sulla reintroduzione dei voucher per l'agricoltura e il turismo presentando le linee guida dei suoi dicasteri al Senato.
“La riforma aveva ingiustamente azzerato di fatto questa opportunità in agricoltura che – sottolineano Bruno Rivarossa e Tino Arosio di Coldiretti Cuneo - consente di integrare il reddito solo delle categorie più deboli e avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti o mantenere attivi anziani pensionati, senza gli abusi che si sono verificati negli altri settori”.
Nell’ultimo anno prima dell’abrogazione, in agricoltura erano stati utilizzati circa 2 milioni di voucher e secondo i dati INPS, nella nostra provincia ne erano stati venduti circa 90 mila, valore sostanzialmente stabile dal 2011 che ne attesta la rilevanza di per le attività agricole. La normativa introdotta successivamente era stata un vero flop in agricoltura dove aveva fatto crollare del 98% in valore l’uso dei buoni lavoro per effetto di in primis di un eccesso di inutile burocrazia.