Lunedì 26 febbraio 2024 Coldiretti tornerà a Bruxelles con una folta delegazione di soci, giovani imprenditori e dirigenti dalla Granda, oltre che da tutto il Piemonte.
In concomitanza con i lavori del Consiglio dei Ministri agricoli dell’UE sulla semplificazione della Politica Agricola Comune (PAC), si terrà la manifestazione organizzata da Coldiretti dove si riuniscono la Commissione e il Consiglio europei. Gli allevatori e agricoltori cuneesi si uniranno ai colleghi Coldiretti di tutta Italia per manifestare la contrarietà a norme europee che minano il comparto agricolo.
“Nelle proposte avanzate dalla Commissione - spiega il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada, in merito al pacchetto semplificazione per l’agricoltura che la Commissione UE ha inviato alla presidenza belga dell’UE - manca completezza e certezza dei dettagli. Si sono finalmente accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come ad esempio la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli. Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori. Però, al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea”.
“Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati. Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura. Saremo di nuovo in piazza a Bruxelles per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore” sostiene il direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.