“Estendere l’ecobonus del 110% per le ristrutturazioni anche agli edifici rurali per salvare il patrimonio storico unico piemontese di malghe, cascine, fattorie e stalle a rischio degrado”, sostengono Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale nel commentare l’importanza di recuperare fabbricati spesso abbandonati e salvare l’architettura rurale che dà forma al paesaggio ed esprime l’identità dei luoghi in una relazione di integrazione tra i sistemi produttivi locali e la conservazione della biodiversità agricola.
“Un’opportunità per rivitalizzare le aree interne valorizzando l’identità territoriale e i sistemi produttivi locali ma anche per promuovere nuovi flussi turistici nelle campagne offrendo allo sguardo del visitatore la bellezza del paesaggio, le tradizioni e la cultura di un’agricoltura in armonia con la storia e l’ambiente– proseguono Moncalvo e Rivarossa -. La previsione di misure incentivanti, come il bonus ristrutturazioni al 110%, rappresenta dunque un valido strumento per migliorare la qualità delle strutture, contrastare lo spopolamento delle campagne e incentivare l'afflusso di turisti alla ricerca di esperienze di benessere in contesti rurali che intrecciano natura e cultura, tradizione e innovazione. Un’esigenza anche per diversificare ulteriormente l’offerta turistica Made in Piemonte ed
evitare gli affollamenti nelle località più tradizionali a garanzia della sicurezza dei viaggiatori”.