Firmato il decreto sui contratti di filiera da 1,2 miliardi di euro di risorse del Pnrr. “La firma sottolinea la volontà del Mipaaf di investire su uno strumento fondamentale per migliorare i rapporti nel mondo agroalimentare – evidenziano il presidente di Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo e il delegato confederale Bruno Rivarossa -. I contratti di filiera sono un tassello in più per l’equa distribuzione del valore lungo la filiera e per tutelare il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali. Coldiretti lavora da anni su questo, anche insieme a Filiera Italia, e siamo pronti a presentare progetti operativi per utilizzare al meglio queste risorse. Come dimostrano i progetti di filiera già messi in atto in Piemonte, dal latte al grano fino alle nocciole, un’adeguata remunerazione del lavoro degli imprenditori è condizione imprescindibile per mettere al sicuro le filiere agroalimentari e continuare a garantire ai consumatori prodotti di qualità che sostengono l’economia, il lavoro e il nostro territorio su cui è presente una straordinaria biodiversità”.
Il contributo dello Stato ai contratti di filiera e di distretto è concesso in coerenza con la normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, per diverse tipologie di investimenti. I progetti finanziabili possono avere un volume di investimenti da 4 a 50 milioni di euro. Le spese ammissibili comprendono le seguenti tipologie: investimenti per la produzione primaria, per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, per la promozione e la pubblicità di prodotti di qualità certificata o biologici, ricerca e sperimentazione.