Saranno ampliate le risorse per l’insediamento dei giovani messe a disposizione dal Psr. È il significativo risultato raggiunto durante il tavolo verde in Regione, che ha accolto le richieste formulate da Coldiretti Cuneo.
La dotazione stanziata inizialmente non riusciva a coprire neanche la metà delle domande e la mancata integrazione delle risorse avrebbe causato un’inaccettabile discriminazione nei riguardi delle nuove imprese, la cui nascita è stata incoraggiata dalla misura del Psr, vanificandone gli obiettivi.
“L’assessore Ferrero ha aperto i lavori, riconoscendo la necessità di integrare con risorse aggiuntive la dotazione assegnata ai bandi per i giovani imprenditori”, commenta Delia Revelli, presidente di Coldiretti Cuneo - “per dare seguito alle domande già presentate ed aprire al più presto un nuovo bando”.
Oltre all’esclusione di buona parte domande presentate dalla graduatoria del primo bando del 2016, la suddivisione del budget regionale tra montagne, collina e pianura aveva anche comportato l’esclusione di oltre il 70% delle aziende montane, in palese contrasto con l’obiettivo di sostenere le zone svantaggiate.
“Ora, con questo intervento, il Psr offre una vera opportunità e Coldiretti Cuneo – aggiunge Enzo Pagliano, direttore della Federazione Provinciale - preso atto con soddisfazione dell’impegno della Regione, attende con fiducia che sia presto concretizzato con delibera da parte della Giunta e divenga quindi operativo. Sono migliaia i giovani che credono nell’agricoltura e negli investimenti nel settore agroalimentare e destinare loro nuove risorse darà nuova linfa all’economia del territorio ed impulso alla competitività delle imprese che stanno costruendo e portando avanti. Abbiamo inoltre sollecitato al Tavolo verde la realizzazione ed il rispetto dei tempi previsti dal bando per la misura 4.1.1 sugli investimenti, perché le mancate istruttorie bloccano le imprese più vivaci e attendiamo ora misure concrete”.
c.s.