La Regione Piemonte ha deciso che i tamponi rapidi necessari per consentire a parenti e congiunti di far visita alle persone ospitate in una Rsa o in strutture per minori, disabili, psichiatrici e dipendenze siano gratuiti.
Due le modalità stabilite per fare il tampone:
- nella stessa struttura, seguendo le procedure indicate (e comunque senza pagare quote aggiuntive);
- in uno dei 38 hot spot individuati dalle aziende sanitarie previa compilazione di un’autocertificazione (Torino via Negarville, Pinerolo, Rivoli, Venaria Reale, Susa, Collegno, Avigliana, Cavagnolo, Rivarolo, Settimo Torinese, Chieri, Moncalieri, Carmagnola, Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Asti, Nizza, Villafranca, Biella, Cuneo, Mondovì, Savigliano, Alba, Bra, Borgomanero. Novara, Vercelli, Borgosesia, Santhià, Crusinallo di Omegna).
Le Commissioni di vigilanza delle Asl sono tenute a verificare che queste indicazioni siano rispettate da tutte le strutture.
Come evidenzia l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, “nessuno deve pagare di tasca sua. Si tratta di due alternative codificate per consentire di effettuare gli ingressi in piena sicurezza a tutela degli ospiti e degli operatori. Ogni struttura ha ricevuto dal Dirmei una nota che illustra i due possibili percorsi”.