Riceviamo e pubblichiamo.
Aggiungo alcune considerazioni (sul nuovo semaforo di Demonte, ndr).
Vorrei intanto comunicare il disappunto di più persone, la mattina dell' 8 agosto, giorno di mercato settimanale a Demonte, per il caos che si è creato nell'attraversamento del centro paese, dove i tir più volte si sono incastrati, bloccando il passaggio degli altri mezzi e in un punto persino dei pedoni. Il semaforo era lampeggiante, quindi non funzionante. Più di un tir ha strombazzato con insistenza in via Primo Maggio, che era intasata e insalubre per i gas di scarico di un traffico che il paese non può più sopportare. Non capisco perché non si chieda al sig. Bertone di pensare un modo diverso per il trasporto delle acque a valle, visto che l'imbottigliamento non è alla fonte. Come fa arrivare l'acqua a Roviera, decida di farla arrivare in pianura, evitando alla popolazione della valle Stura e d'estate pure ai turisti, i disagi del trasporto per mezzo dei tir, su una strada di montagna che non regge più un traffico così fortemente sostenuto, a danno oltretutto dell'ambiente montano. Dove si respirava aria pura, adesso si respira gas di scarico, la strada è sempre più pericolosa per la guida non consona di certi autisti di camion, i diritti per il prelievo delle acque non sono pagati per quanto realmente dovuto, i danni per la valle sono di gran lunga superiori a qualsiasi beneficio.
Sarebbe ora di cambiare rotta e non rendere padrone di una valle un'impenditore che molto poco la rispetta!
Distinti saluti.