Come sarà la nuova piazza d’Armi? A rispondere alla domanda è stato l’assessore al Comune di Cuneo, Davide Dalmasso, che stasera, mercoledì 6 giugno, ha presentato davanti alla V commissione consiliare il progetto definitivo di riqualificazione dell’area.
Un ‘area da circa 70mila metri quadri che, nell’idea di chi governa la città diventerà il ‘polmone verde’ di Cuneo. A snocciolare i dettagli del lavoro di progettazione è stato l’architetto Piccirillo che ha precisato che l’obbiettivo è quello di rendere l’area fruibile da tutti i cuneesi.
La nuova piazza Ferruccio Parri (o D’Armi, com’è conosciuta dalla maggioranza dei cittadini) avrà una forma diversa da quella attuale e sarà sì un parco, ma con infrastrutture e arredo urbano che “la proietteranno nel futuro”.
L’area verso via Bodina (da cui ci sarà l’ingresso principale all’area verde) avrà uno specchio d’acqua e un fosso, un bosco urbano dedicato, mentre la superficie maggiore del parco non si discosterà dalla situazione attuale e sarà un prato rustico per il gioco, lo sport delimitato ai bordi da vegetazione più folta.
Il parco attrezzato sarà dedicato principalmente ai bambini e le aree degli orti e dei frutteti saranno più urbane e daranno spazio anche a progetti e attività organizzate da associazioni e scuole. All’interno del parco c’è la predisposizione per un chiosco.
Nella giornata di domani, giovedì 7 giugno, i consiglieri comunali facenti parte della V commissione effettueranno un sopralluogo nella caserma Montezemolo, anch’essa interessata da un progetto di riqualificazione nel contesto del Piano Periferie, adiacente alla stessa piazza D’Armi.
Nelle intenzioni dell’amministrazione i lavori dovrebbero partire in autunno.