Si parlerà anche di Grande Fiera d'Estate nella seduta del Consiglio comunale di Cuneo in programma stasera, lunedì 22 ottobre, e domani, martedì 23 ottobre. Dopo 42 anni il capoluogo potrebbe perdere uno dei suoi appuntamenti tradizionali, in ragione della prevista riqualificazione di piazza d'Armi: lo spostamento dell'evento a Savigliano sembrerebbe ormai cosa fatta, anche se manca l'ufficialità. A proporre l'argomento in Consiglio saranno i consiglieri del Movimento 5 Stelle Silvia Maria Cina e Manuele Isoardi e l'esponente di Fratelli d'Italia Massimo Garnero, con due distinte interpellanze.
“La scorsa estate – sottolineano i consiglieri pentastellati – gli espositori hanno risposto ad un questionario relativamente ad un possibile spostamento: 112 sono risultati contrari, 87 favorevoli, 81 incerti. Circa il 70% degli intervistati non si dichiara favorevole al trasferimento”. Per mantenere la Gfe, Cina e Isoardi propongono una “fiera diffusa”, con stand ed esposizioni dislocate su tutto il territorio comunale, oppure il coinvolgimento dei comuni limitrofi, come Borgo San Dalmazzo e Boves, per evitare il trasloco 30 km più a nord. Oltre ai chiarimenti sulla possibilità di organizzare ancora la fiera nel capoluogo, i consiglieri pentastellati chiederanno anche lumi sull'indotto che la Gfe genera in città, con i dati delle presenze nelle strutture ricettive cell'altipiano nei giorni della manifestazione.
“Gli organizzatori si limitano ad un “no comment”, e il Comune sembra non coltivare più interesse nei confronti dell'iniziativa. - scrive invece Garnero – Quella che dovrebbe essere la capitale della Provincia anche sotto il profilo dei grandi eventi oggi appare priva di progettualità organica e condivisa”. Questi gli interrogativi del consigliere di Fratelli d'Italia: “Vi è la volontà di trovare una sede confacente per la Gfe? Come si intende operare per evitare che questa fiera abbandoni Cuneo?”.
Le risposte dell'amministrazione tra stasera e domani, durante il Consiglio comunale.