CUNEO - 'Con l'approvazione del Piano d'Ambito si è pensato al bene delle generazioni future'

La presidente della Confrerenza, Bruna Sibille, è intervenuta sul tema, ringraziando chi ha contribuito a raggiungere l'obiettivo

Bruna Sibille a colloquio con i rappresentanti del Comitato Acqua Bene Comune nella giornata dell'8 marzo

Redazione Cuneodice.it 12/03/2018 10:02

Nella Conferenza d’ambito dell’ATO 4 Cuneese, tenutasi l’8 marzo 2018, è stato approvato all’unanimità, con l’eccezione di quattro astensioni, il Piano d’Ambito relativo al ciclo idrico integrato della Provincia di Cuneo 2018-2047. Nella giornata di oggi, sul tema è intervenuta la presidente della Conferenza Bruna Sibille: “Tale documento ricopre un’importanza fondamentale per la gestione di un bene estremamente prezioso qual è l’acqua dando risposte sia nell'immediato che in prospettiva -ha affermato la donna, che è anche sindaco di Bra - Con l’approvazione di questo Piano, infatti, non ci si è limitati alla risoluzione di problemi attuali, ma si è pensato al bene delle generazioni future”.

La Presidente ha poi spiegato l'importanza dell'approvazione: “Questa approvazione è di grandissima importanza per tutta la Provincia di Cuneo, non solo perché prevede una mole di investimenti imponente, circa 720 milioni di euro, ma soprattutto perché unisce tutti i cittadini del territorio, superando il concetto di una gestione campanilista, con l’ambizioso obbiettivo di “fare squadra” e di permettere a tutti l’accesso ottimale ad una risorsa fondamentale per il benessere e l’economia.

Bruna Sibille ha concluso ringraziando quanti hanno contribuito a raggiungere l'obiettivo: “Voglio quindi ringraziare tutti della collaborazione che hanno dimostrato in questi anni di  lavoro. Un impegno collettivo che ha visto i rappresentati delle comunità prodigarsi per raggiungere il miglior risultato possibile. Tutti i momenti di confronto sono stati utili per permettere la costruzione di un documento che risponde alle esigenze di un territorio ampio e caratterizzato da realtà molto differenti. Il mio grazie va quindi a tutti gli amministratori che hanno saputo lavorare per il bene
comune, ma anche a tutti i tecnici dell’ATO4 e delle società che li hanno coadiuvati nella stesura del Piano, attraverso un complesso lavoro di ascolto e di confronto con le esigenze del territorio, che ha portato alla redazione di un documento fondamentale per il futuro della nostra Provincia”. Ora il nodo rimane il tipo di gestore. L'appuntamento per decidere è per il 28 marzo. Al momento la gestione totalmente pubblica sembra la favorita.

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