“Con la legge di bilancio supportiamo l’economia italiana e, dopo il raddoppio delle risorse del Pnrr per l'agricoltura, con la manovra rafforziamo ancora il sostegno alle aziende del comparto agricolo con azioni strategiche e mirate, confermando la centralità del mondo agricolo nell’azione di governo”: così il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente della Commissione Attività Produttive del Senato, commenta la legge di bilancio approvata dal parlamento.
“Al Paese serve finalmente concretezza. La stessa a cui è improntata la legge di bilancio 2024-2026 che contiene misure responsabili e realistiche”, continua il senatore. “Gli ambiti di intervento sono molteplici - dice Bergesio -, a partire dal taglio del cuneo contributivo che vale circa 100 euro al mese e dall’innalzamento per i dipendenti della no tax area fino a 1.000 euro (fino a 2.000 con figli a carico). Ai fini Irpef vengono inoltre accorpate le prime due fasce: fino a 28.000 euro ci sarà un’unica aliquota del 23%. Altre risorse vanno agli incentivi e meccanismi premiali per le aziende che investono e assumono nonché alle realtà industriali che decidono di tornare a produrre in Italia. Viene anche rifinanziata di 100 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, misura a sostegno degli investimenti in beni strumentali delle micro, piccole e medie imprese. Sempre per le imprese sono stati stanziati circa 1,3 miliardi di euro per le nuove assunzioni. Ed una novità importante riguarda le partite Iva fino a 170 mila euro che non pagheranno più in anticipo le tasse. I lavoratori autonomi potranno chiedere un’indennità all’Inps tra 250 e 800 euro al mese. E il canone Rai scende da 90 a 70 euro. Numerose le misure per le famiglie, dal bonus asilo nido al congedo parentale alla decontribuzione per le lavoratrici con figli”.
Tra le misure per il comparto agricolo, viene istituito il Fondo per le emergenze in agricoltura, finalizzato ad interventi per fronteggiare situazioni di crisi di mercato, sostenendo gli investimenti delle imprese agricole, agroalimentari, zootecniche, della pesca e dell’acquacoltura. La dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024-2025-2026. Altra misura prevista: Ismea distribuirà finanziamenti, fino a un massimo del 50%, per le piccole e medie imprese del settore ortofrutticolo. L’importo massimo è di 30mila euro. L’inizio del rimborso è previsto a 24 mesi dalla data di erogazione, per 5 anni. Viene anche prorogato il rinvio della plastic tax e sugar tax. Il governo ha inoltre parificato le attività delle marinerie a quelle degli agricoltori, segno di attenzione nei confronti del comparto pesca.
È inoltre rifinanziata la “Card dedicata a te”, che passa da 500 a 600 milioni di euro e con la legge di bilancio diventa strutturale. L’importo caricato sulla card sarà di circa 460 euro a famiglia: oltre ai 382,50 euro già previsti per l’acquisto di generi di prima necessità, infatti, si aggiungeranno 77,20 euro previsti dal bonus benzina. “La card è un provvedimento a sostegno delle filiere produttive italiane” afferma Bergesio, che conclude: “Le misure e le novità a sostegno dell’agricoltura sono numerose ed importanti. Ancora una volta l’attuale governo dimostra la volontà di valorizzare le produzioni del settore, che è strategico, con risposte concrete che rafforzano la competitività delle nostre filiere, fiore all’occhiello dell’economia italiana”.