“Aiutiamo le imprese a superare questa prima fase, ma allo stesso tempo ci adopereremo per essere un valido sostegno anche nei mesi successivi all’emergenza, quando si tratterà di recuperare la normalità” afferma il presidente di Confartigianato Fidi Cuneo Roberto Ganzinelli.
Le imprese hanno a disposizione in questo momento per affrontare l’emergenza coronavirus, spiega l’associazione di categoria, possono fare ricorso alla ‘moratoria’ su mutui, finanziamenti e leasing. Gli strumenti a disposizione sono quelli previsti dall’accordo ABI e dal decreto Cura Italia.
In particolare, con l’accordo ABI si prevede la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti per un periodo che può arrivare fino a un anno. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine (mutui), anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, e alle operazioni di leasing, immobiliare o mobiliare. In questo ultimo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing. Per le operazioni di allungamento dei mutui, il periodo massimo di estensione della scadenza del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. Per il credito a breve termine e il credito agrario di conduzione il periodo massimo di allungamento delle scadenze è pari rispettivamente a 270 giorni e a 120 giorni.
Il decreto Cura Italia, all’articolo 56, fa riferimento ad una sospensione fino al 30 settembre del pagamento della rata del mutuo (sospensione che può essere della sola quota capitale o della quota capitale e interessi). Questa seconda modalità di sospensione della rata non prevede costi aggiuntivi per l’impresa e la richiesta avviene attraverso un’autocertificazione.
La Confartigianato Fidi Cuneo ha deciso, per agevolare al massimo le imprese che adotteranno queste misure, di dimezzare i costi di istruttoria e di adottare una procedura di delibera con un’istruttoria semplificata.