Grande partecipazione lunedì 11 marzo, presso lo Spazio incontri della Fondazione CRC a Cuneo, per l’incontro di apertura del road-show organizzato da Confartigianato Cuneo con l’intento di illustrare agli artigiani e alle piccole e medie imprese le novità della Legge di Bilancio 2019 e l’impatto della stessa sulle aziende.
L’incontro, moderato da Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo, ha visto l’analisi “tecnica” di Andrea Trevisani, direttore delle Politiche fiscali di Confartigianato Imprese e l’intervento di Davide Balestrino, Direttore POT Ufficio Territoriale Agenzia delle Entrate di Cuneo. È seguito un commento di Domenico Massimino, vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese con delega alle Politiche fiscali. A seguire, Luca Crosetto, presidente territoriale di Confartigianato Imprese Cuneo.
"La Legge di Bilancio 2019 – ha commentato il presidente Crosetto – ha portato indubbiamente delle buone notizie per l’artigianato e la piccola e media impresa, frutto dell’intensa azione di concertazione da parte dell’Associazione. Penso all’estensione del regime forfettario, al raddoppio della deducibilità IMU sui capannoni, alla riduzione delle aliquote di tassazione del reddito d’impresa (diminuisce la tassazione sugli utili reinvestiti in azienda), alla proroga degli iper-ammortamenti e al blocco, perlomeno per quest’anno, dell’aumento delle aliquote IVA. Oltre a questo, anche la rimodulazione delle tariffe INAIL, che in linea generale prevede una riduzione media del 32,72% e che permette di ridurre il costo del lavoro ed eliminare i costi impropri e ingiusti che appesantiscono i bilanci delle imprese, rappresenta una vittoria “storica” per Confartigianato. Molto in questo senso è stato fatto, e il margine di miglioramento ci spronerà a proseguire il nostro impegno. Altra nota positiva riguarda lo stanziamento di 400 milioni di euro per i Comuni fino a 20.000 abitanti per finanziare piccole opere pubbliche: un’opportunità che, anche in virtù dell’innalzamento della soglia degli affidamenti diretti negli appalti, può portare a valorizzare le piccole e medie imprese del territorio e a ridare nuova linfa all’economia locale".
"Tuttavia – ha voluto ribadire Crosetto – la finanziaria porta con sé anche alcuni aspetti che ci sollevano dubbi e perplessità. Innanzitutto, come Confartigianato, siamo fortemente contrari al “reddito di cittadinanza”. Noi pensiamo si debba puntare sul “lavoro di cittadinanza” più che al reddito, perché è il lavoro che crea reddito. Del resto, lo abbiamo sempre sostenuto: il vero Welfare lo hanno fatto le micro, piccole e medie imprese che resistendo con tenacia sul territorio, hanno continuato a dare occupazione, generando ricchezza e contribuendo alla tenuta del tessuto sociale. E poi, un’altra misura negativa, il fatto che per il 2019 non sia prevista – seppure da noi molto sollecitata – la proroga del blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle Regioni e agli Enti locali".
"Inoltre – ha ancora commentato Crosetto – voglio sfruttare questa occasione pubblica, di dialogo e confronto tra Associazione, imprese e istituzioni, per evidenziare il forte gap della nostra provincia in termini di infrastrutture. La provincia di Cuneo è uno dei territori più operosi d’Italia e troviamo incomprensibile come non si riescano a risolvere alcune questioni ormai storiche che danneggiano la nostra competitività. I 9,5 chilometri che mancano per il suo completano rappresentano un abisso che limita la produttività delle imprese, “isolandoci” dal resto del Paese. Per lo stesso motivo auspichiamo con forza un’evoluzione positiva in favore della TAV. Le infrastrutture che movimentano merci oltre l’arco alpino collegano l’Italia con i mercati esteri, e quindi noi siamo interessati alle grandi opere infrastrutturali per continuare a promuovere il valore artigiano del made in Italy, e del made in Granda, in Europa e nel mondo".
In chiusura, sempre il presidente Crosetto ha voluto porre l’accento sul tema della fatturazione elettronica (entrata in vigore dal 1° gennaio di quest’anno). "Fin da subito, - ha spiegato Crosetto – Confartigianato Cuneo, pur riconoscendo i potenziali e possibili vantaggi nell’evoluzione dei processi aziendali, ha contrastato l’introduzione del provvedimento, evidenziando le criticità connesse ad un cambiamento così radicale, rispetto al quale le imprese vedevano minacciata la loro operatività. Infatti, siamo ben consapevoli dei limiti tecnologici delle infrastrutture informatiche del Paese, il cosiddetto “digital divide”, in particolare in territori come quello cuneese con ampie zone montane e pedemontane. Su questo confermiamo la nostra massima attenzione sul tema, proseguendo con convinzione la pressione su Istituzioni e Politica per abbattere il “divario digitale”". In ultimo Crosetto ha ricordato come, proprio per supportare le imprese sull’obbligo di fatturazione, Confartigianato Cuneo abbia realizzato la piattaforma ImpresaDigitale.eu, adatta a emettere, trasmettere, ricevere e conservare le fatture elettroniche. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate all’On. Riccardo Molinari, Presidente del Gruppo Lega - Salvini alla Camera.
Nelle prossime settima Confartigianato Cuneo ha previsto altri incontri di approfondimento:
- lunedì 18 marzo – Ore 18.00 – Uffici di Confartigianato Cuneo – Zona di Alba (Corso P. Cillario Ferrero, 8 – Ingresso Via Vivaro)
- giovedì 21 marzo – Ore 18.00 – Uffici di Confartigianato Cuneo – Zona di Savigliano (Via Molinasso, 18)
- giovedì 28 marzo – Ore 18.00 – Uffici di Confartigianato Cuneo – Zona di Bra (Piazza G. Arpino, 35)
Gli incontri sono liberi a tutti. Per partecipare tel. 0171 451111 – confartcn@confartcn.com.