CUNEO - Confartigianato Imprese Cuneo si confronta con i Parlamentari della Granda

Appuntamento sabato 5 dicembre. Luca Crosetto: ''In questo momento di incertezza le realtà istituzionali e produttive hanno il dovere di interrogarsi sul futuro''

Redazione 02/12/2020 16:55

 
I cambiamenti in ambito socio economico legati alla Pandemia, l’utilizzo “ragionato” dei Fondi europei e la necessità di dare un valido sostegno al rilancio dell’artigianato e delle PMI, ma anche necessità più specifiche del territorio cuneese, quali il superamento delle sue gravi carenze infrastrutturali (Valico del Tenda, Colle della Maddalena, Traforo di Armo Cantarana), il sostegno agli ambiti più fragili della provincia, montagna e vallate, a rischio desertificazione, l’individuazione di strategie economiche per le imprese locali in forte difficoltà a causa del lockdown. Questi i principali argomenti che verranno affrontati nell’incontro organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo dal titolo “Il futuro nelle nostre mani: tra azione e responsabilità” al quale sono stati invitati tutti i Parlamentari eletti in provincia di Cuneo.
 
L’appuntamento, che si svolgerà sabato 5 dicembre (via web), sarà moderato dal giornalista Massimo Mathis e vedrà la partecipazione di Luca Crosetto, presidente territoriale di Confartigianato Imprese Cuneo.
 
"In questo momento di grande incertezza – spiega il presidente Crosetto - le realtà istituzionali e produttive che agiscono sul territorio hanno il dovere di interrogarsi sul futuro, mettendo in campo le migliori forze e progettualità per individuare nuovi percorsi di sviluppo. Abbiamo un tessuto imprenditoriale ormai affranto per le limitazioni operative dovute alla pandemia, un territorio che, già fortemente penalizzato dalle carenze infrastrutturali, ha subito recentemente un ennesimo colpo con l’alluvione, vedendo così amplificato il suo isolamento. Anche alla luce di quanto si sta dibattendo in sede europea, la nostra terra con le sue imprese volenterose e sempre pronte a rimboccarsi le maniche, merita più attenzione e più impegno nella ricerca di quelle risorse necessarie a rendere fluidi i percorsi di ripartenza: una viabilità efficiente, un sistema economico più agile e meno burocratico, una politica attenta al sostegno della piccola e media impresa che rappresenta da sempre il vero motore dell’economia nazionale".
 

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