Giunta e Consiglio Direttivo di Confcommercio della provincia di Cuneo, insieme al presidente Luca Chiapella, hanno incontrato Paolo Bongioanni, assessore della Regione Piemonte a Commercio, Agricoltura e cibo, Parchi, caccia e pesca. Erano presenti anche il presidente regionale Giuliano Viglione ed il segretario generale Marco Manfrinato. Chiapella ha illustrato le necessità di intervento a sostegno di commercio, turismo, servizi, terziario di mercato e professioni, con particolare attenzione ai territori a rischio desertificazione.
L’attuale legge regionale risale al 1999, con obiettivi e finalità non rispondenti alle sfide in atto quali i cambiamenti socio-demografici, concorrenza delle grandi piattaforme internazionali del commercio online, esigenza di rigenerare e riqualificare i centri urbani, politiche ambientali rivolte a migliorare la qualità dell’aria e a contenere il consumo di suolo.
Si legge nel comunicato stampa diffuso da Confcommercio Cuneo: "Il commercio piemontese ha bisogno di una nuova programmazione urbanistico-commerciale, centrata su nuovi criteri di natura qualitativa: offerta commerciale, integrazione rispetto alla rete esistente, varietà merceologiche, salvaguardia delle imprese storiche, professionalità dei nuovi operatori, solidità dei progetti imprenditoriali e sostenibilità commerciale. L’attuale programmazione urbanistico-commerciale consente già oggi di attivare forme di programmazione innovative, che potrebbero rappresentare l’occasione per sperimentare quanto sarà poi recepito nella nuova legge e nella nuova programmazione regionale del commercio".
È stata sottolineata l’importanza del ruolo dei Distretti del Commercio nelle politiche comunali e di area vasta che devono far parte della nuova programmazione: "Deve essere previsto il versamento integrale degli oneri aggiuntivi per le grandi superfici di vendita prima del rilascio dell’autorizzazione e senza restituzione in caso di mancata realizzazione dell’insediamento commerciale. Serve poi una regolamentazione delle piattaforme logistiche a servizio del commercio online con equiparazione agli insediamenti commerciali di medie e grandi dimensioni".
“Occorre - interviene Luca Chiapella – una programmazione qualitativa per il settore della somministrazione. Le aree mercatali devono tornare ad essere attrattive anche tramite politiche per la qualificazione degli operatori, anche in riferimento alle tematiche ambientali, con adeguamento degli autoveicoli alla normativa per la qualità dell’aria. Si rende necessario il sostegno per l’apertura di nuove attività commerciali, a completamento dell’offerta esistente. Necessaria prosecuzione delle Botteghe dei Servizi, con l’estensione anche a altri territori desertificati (aree rurali, collinari e periferie urbane). Risulta importante accentuare l’attività di contrasto all’abusivismo ed all’elusione, stesso mercato stesse regole”.
“Si è trattato di un incontro positivo – conclude Luca Chiapella – nel corso del quale abbiamo rappresentato all’Assessore Bongioanni le necessità del Terziario di Mercato e la disponibilità della nostra Organizzazione a collaborare nell’azione complessiva della Regione Piemonte”.