"Confcommercio Cuneo e' pronta ad un instaurare un rapporto di collaborazione continuativo e costruttivo, come e' stato fino ad ora, con chi governerà la città di Cuneo nei prossimi cinque anni. Per questo abbiamo organizzato un incontro, un faccia a faccia tra i sette candidati a sindaco, ed i nostri associati. Perché se Confcommercio Cuneo non fa scelte politiche di campo, e' pero' nostra intenzione creare spunti di riflessione che, partendo da una dimensione turistico - commerciale, propria di Cuneo, consenta uno sviluppo complessivo, tenendo conto delle varie componenti del tessuto economico cittadino". Con queste parole Luca Chiapella, presidente Confcommercio Cuneo ha aperto il faccia a faccia dei sette candidati alla poltrona di primo cittadino e salutato i molti associati - e non solo - che ieri sera, giovedì 8 giugno, si sono ritrovati nella casa di Confcommercio, in via Avogadro.
"A livello nazionale - ha proseguito il presidente Chiapella - stiamo assistendo ad una lieve ripresa del commercio e dell'economia. Una ripresa che pero' va sostenuta e stimolata e noi riteniamo che una amministrazione cittadina possa fare molto in questo senso. Le imprese costituiscono il cuore pulsante del nostro territorio, ed e' per questo che Confcommercio ritiene indispensabile il dialogo, la collaborazione e l'unita' di intenti con la futura amministrazione, qualunque essa sia".
La Cuneo che Confcommercio sogna - e si impegnerà a realizzare nei prossimi anni - e' una città vitale e vivibile, una città sempre più digitale, turistica e di attrazione per lo shopping. Attraverso le domande che l'associazione ha rivolto ai candidati sindaci, si sono affrontati molti temi di grande interesse per il settore commerciale: i parcheggi, le manifestazioni, la pulizia della città, la viabilità. A proposito di viabilità, il presidente Confcommercio Chiapella ha voluto ribadire con forza "I problemi legati al colle di Tenda, che costituiscono una tematica che, come presidente Confcommercio Cuneo, porto avanti con impegno e preoccupazione. Dal 2014, su mia iniziativa, si e' dato vita ad un tavolo di coordinamento, che presiedo, per poter lavorare in sinergia e facendo rete con tutti gli operatori del territorio, dalle associazioni di categoria, ai Comuni, dall'Atl ai parchi. Non voglio soffermarmi sull'inchiesta in corso, la magistratura fara' il suo dovere, ma voglio ribadire con forza che il Tenda e' una porta da e per la Francia e la Liguria, di importanza strategica per l'economia di tutta la provincia Granda. Fin da ora, chiediamo con forza che la futura amministrazione cittadina di impegni per trovare una soluzione concreta e duratura, altrimenti rischiamo seriamente non solo di rimanere isolati, ma anche di perdere un importante rapporto economico e commerciale con la vicina Francia".