“Apprendiamo con piacere di questa nuova determina della Regione che, in un momento così difficile, è una boccata d’ossigeno per tante famiglie”. Così Paolo Spolaore, vicepresidente della Commissione regionale Sanità di Confindustria Piemonte, nella cabina di regia Regionale e Provinciale delle RSA commenta la nuova misura che permetterà - con 90 milioni di risorse europee che vanno ad aggiungersi ai fondi a bilancio regionale - di sostenere le famiglie di persone non autosufficienti e di dare un contributo concreto al mondo dell’assistenza socio-sanitaria piemontese.
La misura - attraverso voucher da 600 euro mensili, per 24 mesi rinnovabili - è destinata a coloro che attualmente non accedevano ad alcun tipo di contribuzione pubblica a sostegno di questi servizi, dagli accreditati RSA non coperti da convenzione, alle famiglie con disabili gravi a casa.
“La possibilità di utilizzare strumenti efficaci e smart quali i voucher era una proposta già portata all’attenzione delle istituzioni regionali in più occasioni e da ultimo in un convegno organizzato da Confindustria Cuneo ad inizio anno, a cui avevano preso parte gli attori regionali e territoriali coinvolti sul tema. In quell’occasione, era stata chiesta la convocazione del tavolo regionale sulle RSA e da quel primo passo, in pochissimi mesi, di strada ne è stata fatta tanta”, prosegue Marco Aragno, neo presidente della Sezione Sanità di Confindustria Cuneo.
“Un risultato importante - sottolinea Paolo Spolaore - per cui ringraziamo la Regione nella persona del presidente Cirio e dell’assessore Marrone per aver mantenuto la promessa fatta in allora che le strutture, gravate anche dai rincari dell’energia, non sarebbero state lasciate sole di fronte alle gravissime difficoltà che si trovavano ad affrontare insieme alle famiglie. Riconosciamo anche il grande lavoro fatto in questi anni insieme alle associazioni del territorio che ha portato risposte concrete come questa”.