Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Gianpiero Dalmasso, sindaco di Vernante, in replica alle affermazioni dell'albergatore Fausto Macario circa la situazione del Tenda bis.
Buongiorno Direttore,
in merito all’articolo pubblicato in data 20/2/2024 sul suo giornale, nel quale si richiamano le affermazioni del concittadino vernantino Sig. Macario Fausto, operatore del settore e titolare dell’Albergo Park Hotel, non posso che rafforzare le sue valutazioni e comprendere tutte le incertezze e le criticità che il comparto turistico sta subendo ormai da troppo tempo. Il nostro territorio, in modo particolare le valli Vermenagna e Roya stanno vivendo un’odissea che pare non abbia mai fine. Non è mia intenzione ripercorrere tutte le vicissitudini legate alla realizzazione del nuovo tunnel che sono puntualmente ricordate ed evidenziate dagli organi di stampa. Le amministrazioni locali non sono mai state indifferenti e si è tentato nel corso di questi anni fatti di promesse, al momento mai mantenute, di lavorare al servizio del territorio.
Ho la presunzione, quale piccolo amministratore che sono, di pensare che il Comitato di monitoraggio costituitosi con l’intento di verificare la possibilità di accedere al tavolo di lavoro della CIG, di verificare la progressione dei lavori, e di informare costantemente il territorio, abbia operato bene, cercando di non estremizzare le criticità e tollerare le indicazioni che ANAS, ancora il giorno 11/1/2024 per voce del commissario Prisco, ci ha confermato in merito all’apertura che doveva avvenire nel mese di giugno 2024.
A seguito dei vari sopralluoghi e di alcune indicazioni riportate dai giornali, il comitato di monitoraggio per voce del Presidente Luca Robaldo aveva chiesto un tavolo di confronto che doveva tenersi il giorno 14/2/2024. La convocazione della CIG per il giorno 28/2/2024 ha fatto slittare l’incontro e le comunicazioni del commissario, che non sembrano portare nulla di positivo, sono così posticipate di qualche giorno. Attendiamo le risultanze di quanto emergerà nella CIG di fine mese, dopo di che, oltre ad informare il territorio e il comitato, mi auguro collegialmente come sempre avvenuto, ne saranno tratte le conclusioni con le conseguenti prese di posizione necessarie.
Ritornando però alla “provocazione“ del Sig. Macario in merito alla detassazione dei tributi comunali, purtroppo devo sostenere che al momento non è concessa la facoltà al Comune di effettuare riduzioni delle imposte su IMU e Tari se non quelle già previste dai Regolamenti mentre per quanto attiene al costo dell’Acqua potabile e Reflue queste fanno capo all’ACDA. Il Comune di Vernante ha subito negli anni un netto taglio dei Trasferimenti erariali e Attribuzione di risorse tanto che, se nell’anno 2022 vi è stato un accreditamento di euro 54.633,49, nell’anno 2023 questi sono scesi ad euro 10.970,90.
Fin dall’inizio del mandato come gruppo Vernante Vivo abbiamo assunto posizioni significative, in merito all’utilizzo dei buoni mensa dei dipendenti ammontanti a circa 7.500 €/annui, destiniamo 500 € ciascuno di bonus ai nuovi nati, distribuiamo bonus agli studenti per circa 4.000 €/anno, che devono essere spesi presso le attività presenti sul territorio comunale, fiduciosi che queste pur se solo briciole, per alcune attività possano essere una boccata d’ossigeno. Attraverso inoltre la partecipazione al bando “Fondo nazionale di sostegno alle attività economiche, commerciali ed artigiane” sono stati distribuiti negli ultimi tre anni circa 60.000,00 €. Risorse ovviamente limitate e che sicuramente non possono sopperire ai mancati guadagni di un settore così vitale per la sopravvivenza delle nostre comunità che dall’anno 2020, tra Covid-19 e chiusura del Tenda non può più sostenere.
Riconosco e noi tutti siamo ben consapevoli dei sacrifici e delle vostre difficoltà. È innegabile che le incertezze relative alla riapertura del Tunnel non possono che peggiorare gli umori e soprattutto incidere sulla programmazione vostra per le prossime stagioni. Il sottoscritto in una delle prime riunioni del comitato ha segnalato la necessità di intervenire a favore degli operatori del settore turistico–commerciale e artigianale, interessate dalla chiusura del Tenda, cosa che però può solo realizzarsi attraverso una detassazione delle imposte dirette assunta dallo Stato o attraverso altre forme di sostentamento che possano sostanzialmente
sgravare le aziende del settore senza dover incidere ulteriormente con tagli nei servizi ai cittadini, che le singole amministrazioni riescono a mantenere pur disponendo sempre meno di trasferimenti statali.
Noi amministratori siamo con Voi, adotteremo tutte le iniziative che possano consentire la riapertura il prima possibile del Tunnel e favorire soluzioni per potenziare il servizio ferroviario della linea Cuneo–Ventimiglia. La porta del Comune sarà sempre aperta per accogliere le sollecitazioni e le istanze, per dialogare e perseguire obbiettivi che facciano crescere l’intera collettività. In nome della comunità che ho l’onore di rappresentare, chiedo alle istituzioni e ai rappresentanti
politici, che possono anzi devono, di tutelare la continuità e la sussistenza dei nostri territori, con risposte concrete ed immediate alle istanze di chi ha necessità e urgenza di certezze.
Gianpiero Dalmasso
Sindaco di Vernante