Come riportato dal sito web, il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese è un ente strumentale di 53 comuni della provincia di Cuneo per la gestione delle attività socio-assistenziali rivolte ai cittadini in situazioni di disagio e/o bisogno sociale, familiare, economico e relazionale, anche solo temporaneo; ente che agisce in forma integrata con l’Asl CN1 per l’erogazione dei servizi socio-sanitari e promuove la più ampia collaborazione con le realtà attive nel territorio: enti locali, scuole, cooperazione sociale, organizzazioni imprenditoriali e sindacali, volontariato, parrocchie, fondazioni, associazioni, etc. Si tratta di un ente fondamentale per la gestione efficiente ed efficace delle umane fragilità, ambito delicato e primario per affiancare le famiglie nella prevenzione dell’acuirsi delle patologie sociali a carico dei caregiver: stress, burnout, depressioni, etc. e nell’accompagnamento delle disabilità e nelle situazioni di disagio, perché il cittadino non si senta mai solo nelle difficoltà.
“Navigando sul sito web – interviene Franco Civallero, capo gruppo Forza Italia – emerge la curiosità rispetto a bilancio al 31 dicembre 2023 e rispetto all’anno appena concluso. Risulta curioso che, trattandosi di ente strumentale di 53 comuni della provincia di cuneo, i bilanci non siano debitamente pubblicati ma consegnati solo dietro debita richiesta al Servizio Economico-Finanziario”.
“La pagina dedicata ai 'Progetti' – evidenzia Civallero – ne riporta solamente i titoli, ci si chiede se sono attività scadute da più esercizi, in fase di rendicontazione e quant’altro”. “Sarebbe interessante un aggiornamento sul loro stato di attuazione”.
“Come detto, trattandosi di ente strumentale – conclude Franco Civallero – pare lecito conoscere lo status dei progetti, quanti attivati nell’ultimo biennio, il numero di utenti beneficiari e, importante, l’esistenza di nuovi progetti non riportati sul sito ed è quanto chiesto alla Sindaca della giunta a trazione PD”.