Entro fine giugno la Regione Piemonte punta ad arrivare ad una capacità massima di 20 mila tamponi per il Coronavirus al giorno. Lo ha detto l’assessore regionale alla Programmazione dei Laboratori Covid Matteo Marnati in una videoconferenza che si è svolta stamattina, martedì 12 maggio.
Ad oggi la produttività massima teorica realizzabile dai laboratori piemontesi (20 in totale) è di 9 mila tamponi al giorno, mentre la produzione massima ottenuta è di 7.684 test, pari all’85%. Questo perché non è ipotizzabile che ogni laboratorio lavori ogni giorno a pieno regime, per questioni di personale, problemi tecnici e difficoltà di approvvigionamento dei reagenti.
Il potenziamento, nelle intenzioni della Regione si comporrà di quattro elementi: il miglioramento dei laboratori già attivi con nuove linee diagnostiche, l’assunzione di nuovo personale in grado di estendere l’attività ad un orario 24 ore su 24 (ad oggi non realizzabile), l’attivazione di tre nuovi centri dedicati esclusivamente alla diagnostica Covid (Biella, Novara e La Loggia) e l’estensione del coinvolgimento dei laboratori privati, anche al di fuori del Piemonte.
A breve termine (entro fine maggio) l’obiettivo è portare il massimo teorico a 13 mila test al giorno, con capacità effettiva di circa 10 mila tamponi quotidiani. Per giugno, poi, la Regione mira come detto in apertura ad alzare il massimo teorico a 20 mila test al giorno, con capacità effettiva a 15 mila.
“Servono circa due mesi perché oggi non è facile reperire nuovi macchinari, siccome c’è grande richiesta a livello mondiale”, ha spiegato l’assessore Marnati: “Questi sono i nostri obiettivi a medio termine, successivamente, guardando oltre giugno, stiamo studiando nuove soluzioni per aumentare ancora la capacità di analisi”.