La Regione Piemonte ha chiuso l'Unità di Crisi anti Coronavirus, che era stata istituita a febbraio per fronteggiare l'emergenza sanitaria. L'organismo continuerà a operare solo attraverso un presidio di reperibilità tutti i giorni, 24 ore su 24, presso la Protezione civile. A darne notizia oggi, domenica 14 giugno, è stata
l’Ansa.
Il personale che in questi mesi ha fatto parte dell’Unità di Crisi regionale è tornato alle strutture di appartenenza. Tutte le funzioni, fanno sapere dalla Regione, verranno riattivate in caso di necessità. "Possiamo dire - spiega all’Ansa Vincenzo Coccolo, commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus in Piemonte - che è una notizia positiva. L'Unità di crisi è stata il termometro della situazione. Con il procedere degli eventi è stata progressivamente rimodulata, e ora, in quella che dal nostro punto di osservazione è diventata una 'Fase 2' molto avanzata, ha assunto la veste attuale”.
Il monitoraggio della situazione sanitaria, in ogni caso, non sarà interrotto: è in fase di allestimento una struttura che avrà carattere ordinario - operativa presso l'Asl Città di Torino - “ritagliata” sulle esperienze e le competenze maturate dall'Unità di crisi.