E' stata pubblicata nella serata di ieri, domenica 23 febbraio, l'ordinanza firmata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal ministro della Salute Roberto Speranza relativa alle misure urgenti da seguire fino a sabato 29 febbraio, salvo diverse dispisizioni, per contrastare l'emergenza Coronavirus ed evitarne la diffusione.
Su tutto il territorio regionale sono stati sospesi eventi e manifestazioni, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa. E' stata inoltre disposta, come già annunciato nel pomeriggio di ieri, la chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado (che riguarda anche il personale), nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (tirocini compresi), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza.
L'ordinanza prevede poi la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura; la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero, l’obbligo per le persone che arrivano da da zone a rischio epidemiologico di comunicare l’ingresso in Piemonte all’azienda sanitaria competente per l’adozione della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
Il documento firmato da Cirio e Speranza comprende anche limitazioni all’accesso dei visitatori alle aree di degenza degli ospedali, delle case di riposo e delle altre strutture residenziali e semiresidenziali, raccomandazioni al personale tecnico e sanitario per attenersi alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria e alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalla circolare ministeriale. Inoltre, impone la disinfezione giornaliera dei treni regionali e dei mezzi di trasporto pubblico locale e sospende i concorsi, ad esclusione dei concorsi per personale sanitario.
Insieme ad una serie di misure igieniche da seguire, si legge nell'ordinanza, “si ricorda che i cittadini che presentino evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, fra cui rientra il Coronavirus Covid 19, possono contattare il numero 1500, il proprio medico di base e le Asl di riferimento e, solo in caso di reale urgenza, il numero 112 e che si devono evitare accessi impropri al pronto soccorso”.