CUNEO - Coronavirus, ''No alla Tari 2020 per agriturismi e imprese agricole''

Coldiretti e Terranostra Piemonte hanno scritto a Comuni, Uncem e Anci per chiedere di annullare o ridurre il pagamento della tassa sui rifiuti

Redazione 13/05/2020 11:13

 
 
No alla tassa sui rifiuti 2020 per le aziende agricole e agrituristiche: lo chiedono ai Comuni Coldiretti e Terranostra Piemonte, che hanno anche scritto ai Presidenti regionali di UNCEM e ANCI, a seguito della grave crisi che ha colpito le imprese durante l’emergenza Coronavirus. Per superare la crisi – spiega Coldiretti Cuneo – occorrono misure finanziarie in grado di sostenere la capacità economica e produttiva delle nostre imprese. L’agricoltura è storicamente il settore a maggiore resilienza, ma occorre sostenerla per affrontare la tempesta, attraverso interventi pubblici che consentano alle imprese di ripartire. 
 
“Per questo – dichiara Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – abbiamo inviato una lettera a tutti i Comuni per chiedere l’annullamento o, almeno, una riduzione del pagamento della TARI visto che gli agriturismi hanno subìto, in conseguenza della crisi epidemiologica e dei provvedimenti atti a contenerla, un azzeramento della domanda e delle presenze, con un’evidente diminuzione della relativa produzione di rifiuti”.
 
“Importante che anche i Comuni aderiscano alla campagna #MangiaItaliano per dare impulso all’economia del nostro territorio, invitando i cittadini a consumare prodotti italiani, in particolare quelli locali, che assicurano qualità e salubrità”, evidenzia Moncalvo. 
 
Attraverso la rete di Coldiretti Campagna Amica, i consumatori hanno modo di trovare, presso i punti vendita aziendali, i mercati o tramite il servizio della spesa a domicilio, un’ampia offerta di produzioni Made in Cuneo che rispettano la stagionalità e provengono da una filiera che ne garantisce l’origine.
 
 

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