CUNEO - Corso Giolitti, la giunta apre al presidio permanente dei vigili: ‘‘Ma servono più agenti’’

L’assessore Olivero raccoglie il suggerimento del consigliere Lauria e annuncia: “Già aumentati i controlli. Entro fine anno sette nuovi assunti nella municipale”

a.c. 25/01/2021 19:44

 
Un presidio permanente di Polizia Locale tra corso Giolitti e la stazione ferroviaria di Cuneo? Si può fare. Ad annunciarlo nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale è l’assessore competente Olivero, rispondendo a un’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Beppe Lauria.
 
Prendendo spunto da quanto anticipato dal vicesindaco Patrizia Manassero circa l’imminente ingresso di sette nuovi agenti, Lauria aveva chiesto di valutare la possibilità di installare una “succursale” dei vigili urbani nell’area che ormai da diversi anni è considerata la più sensibile per la sicurezza: “Solo ieri - ha ricordato il consigliere - è giunta notizia di un nuovo intervento da parte della polizia”. Una sorprendente apertura a questa possibilità è arrivata anche da Ugo Sturlese di Cuneo per i Beni Comuni. Il portabandiera della sinistra civica, da sempre scettico sulle soluzioni “securitarie”, ha riconosciuto nel suo intervento che “c’è un problema di rassicurazione dei residenti” conseguente allo spaccio, al disagio sociale e alla presenza di immigrati senza fissa dimora (una ventina di loro, residuati dalla scorsa estate, sarebbero stati sgombrati pochi giorni fa da uno degli edifici lungo la ferrovia e si sarebbero ricollocati di nuovo nel Movicentro).
 
“Attualmente il comando ha in forza 41 agenti compreso il comandante e copre sette giorni su sette. Alcuni agenti devono occuparsi anche di mansioni burocratiche e amministrative che non possono essere demandate a impiegati” ha precisato l’assessore alla Polizia Municipale Paola Olivero. Se i numeri attuali lasciano poco spazio all’idea di ampliare in permanenza la tutela di un particolare territorio, c’è comunque la volontà dell’amministrazione di arrivarci: “Stiamo valutando da tempo la possibilità di dotarci di un presidio se non fisso almeno tale da dare a chi arriva in treno la sensazione che quell’area della città è monitorata”.
 
L’auspicio è che l’immissione dei sette nuovi vigili (tenuto conto che due di loro dovranno coprire il turnover dei pensionamenti) avvenga entro il 2021: “I concorsi sono ancora fermi ed è ciò che ci preoccupa di più: gli agenti hanno l’obbligo di frequentare il corso regionale dopo il concorso e questo allunga i tempi” spiega Olivero. Per il momento, tuttavia, l’impegno per la sicurezza della zona compresa fra piazzale Libertà e l’ultimo tratto del corso è già stato rafforzato: “Abbiamo incrementato i passaggi giornalieri - conclude l’assessore - e cercheremo di incrementarli ancora di più”.

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