L’
ordinanza comunale 973 sulla conduzione dei cani è in vigore dal 10 ottobre scorso nel territorio di Cuneo e non ha mancato di far discutere sia gli amanti dei quattro zampe che i cittadini più infastiditi dalla presenza di ‘ricordini’ su marciapiedi e portici della città.
In realtà il provvedimento, adottato in via sperimentale e in vista della possibile emanazione di un regolamento, tocca una serie di questioni oltre a ribadire l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio e di provvedere alla raccolta delle deiezioni depositandole nei contenitori per i rifiuti.
Ai proprietari di cani adesso si richiede anche di lavare le urine degli animali, con particolare attenzione all’igiene delle aree porticate:
“Ancor prima dell’ordinanza ho visto girare persone con una bottiglietta contenente acqua e un po’ di disinfettante da spruzzare sui muri” ha affermato in proposito l’assessore alla Tutela degli animali
Paola Olivero, rispondendo in Consiglio comunale a un’interpellanza presentata dalla consigliera
Tiziana Revelli (Cuneo Solidale Democratica).
Per l’esponente della giunta si tratta
“un percorso lungo, incardinato sulla cultura più che sulle sanzioni”. Anche per questo, precisa Olivero rispondendo all’accusa di voler ‘fare cassa’ con le multe, non si è ancora dato seguito a controlli di tipo repressivo (sono previste sanzioni tra i 25 e i 500 euro per i trasgressori):
“Serve l’educazione prima della repressione, ed è troppo facile prendersela con eventuali violazioni commesse dai soggetti più deboli come le persone anziane”.
Altra novità è la possibilità di lasciare i cani liberi di sgambare, senza guinzaglio, in apposite ‘aree aperte’. Ne sono state individuate due, piazza d’Armi e parco Monviso, ma lo sgambamento è consentito solo in determinate fasce orarie: dalle ore 7 alle ore 9, dalle ore 13 alle ore 15, dalle ore 21 alle ore 23. Nelle aree a destinazione cinofila recintante, invece, l’accesso senza guinzaglio e senza museruola è consentito senza limiti di orario, purché sotto la costante sorveglianza dei conduttori.
All’anagrafe canina di Cuneo sono registrati oggi circa 7600 animali. Il Comune, in collaborazione con l’ordine dei veterinari, ha già organizzato tre corsi per la conduzione responsabile dei cani: la partecipazione a questi corsi permette di ottenere un apposito ‘patentino’ il cui possesso, tuttavia, è facoltativo - anche per i proprietari di cani di grossa taglia.
Resta da fare un lavoro di comunicazione riguardo a tutto questo, come rimarcato dalla consigliera Revelli:
“L’ordinanza nuova non c’è ancora sul sito del Comune, e le informazioni sul patentino per la conduzione di cani sono riferite al 2010 e cioè al primo corso che era stato organizzato”.