L’incertezza che ruota intorno alle varianti del Covid sta spingendo il Governo a misure più prudenti e il Piemonte rischia il ritorno in zona arancione. La decisione verrà presa venerdì, ma a quanto scrivono i principali quotidiani nazionali il rischio che la nostra regione passi nuovamente nella fascia con maggiori restrizioni è piuttosto concreto. In Emilia Romagna il governatore Bonaccini ha già anticipato il cambiamento. È difficile che il suo omologo piemontese Cirio possa esporsi in questo senso finché i dati lasceranno speranza - anche in considerazione della beffa subita domenica dal mondo della montagna con il nuovo rinvio della stagione sciistica - , ma a quanto trapela i tecnici sono spaventati dal possibile impatto delle varianti sulla curva ed è molto probabile che il ministro della Salute Speranza si muoverà in tal senso. Inglese, sudafricana, brasiliana e nelle ultime ore pare che a Napoli ne sia stata trovata una ancora differente. Mentre si istituiscono zone rosse i dati sulla circolazione del virus in Italia non cambiano e i nuovi positivi a livello nazionale continuano a essere costanti da circa un mese: il problema è che le proiezioni cambiano di giorno in giorno in base alle mutazioni del virus. La fine dell’incubo sembra lontana.