Il rischio di morte per Covid tra chi si vaccina si riduce del 92%. Lo certificano i dati diffusi dall’Unità di crisi della Regione Piemonte, grazie ai quali si apprende fra l’altro che 19 delle 64 persone morte per Covid nell’ultimo mese avevano un’età compresa tra i 41 e i 79 anni. Tra queste 19 vittime, 14 non erano vaccinate.
Considerando che in Piemonte ci sono in tutto circa 2,4 milioni di persone in questa specifica fascia d’età e che tra loro i vaccinati sono quasi 2 milioni, i cinque decessi che nell’ultimo mese hanno riguardato i vaccinati, rispetto ai 14 morti fra i 430 mila non vaccinati, corrispondono a una riduzione di rischio pari al 92%. In altri termini, la mortalità fra i non vaccinati è 13 volte superiore a quella nei vaccinati.
Il confronto con i dati del 2020: un anno fa 948 vittime in un mese, oggi sono 64
Il dato sull’importanza della vaccinazione emerge in modo ancora più chiaro confrontando i numeri delle vittime e dei ricoveri di questo periodo nello scorso anno con quelli odierni. Nel 2020 nel periodo 11 ottobre-11 novembre si erano registrati 948 decessi e 68.764 contagiati: 144 era il numero medio di posti letto occupati nelle terapie intensive e 2187 il numero medio di posti letto occupati nelle terapie ordinarie.
Nello stesso periodo del 2021, si registrano 64 decessi, 7684 contagiati: 20 è il numero medio di posti letto occupati nelle terapie intensive e 191 il numero medio di posti letto occupati nelle terapie ordinarie.
Guardando solo all’ultima settimana, la tendenza è confermata dal fatto che dal 6 all’11 novembre 2020 i decessi erano stati 423, mentre quelli dei sette giorni scorsi sono stati 18.
In Piemonte circa l’80% dei pazienti Covid in terapia intensiva non è vaccinato: 13 hanno meno di 70 anni
Dai dati aggiornati ad oggi in Piemonte circa l’80% dei pazienti Covid che si trovano in questo momento ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato. In particolare, dei 24 ricoveri attuali 19 riguardano pazienti non vaccinati (9 uomini e 10 donne), altri 5 sono invece pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (2 uomini e 3 donne).
Analizzando il dato per classi di età emerge che tutti questi ricoveri riguardano persone di età inferiore agli 80 anni. Tra i non vaccinati il più giovane ha 47 anni e il più anziano 78: in particolare, ben 13 dei 19 ricoverati attuali hanno meno di 70 anni. Più omogeneo il dato fra i cinque ricoverati che hanno ricevuto il vaccino e sono compresi in un range di età tra i 62 e i 72 anni.
Oggi intanto sono state 17.069 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 4.445 è stata somministrata la seconda dose, a 11.024 la terza dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 425 i 12-15enni, 1.171 i 16-29enni, 968 i trentenni, 962 i quarantenni, 735 i cinquantenni,717 i sessantenni, 480 i settantenni, 3441 gli estremamente vulnerabili e 4.397 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.700.878 dosi, di cui 3.004.027 come seconde e 350.304 come terze, corrispondenti al 93,4% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.