CUNEO - Crisi automotive, Sacchetto elogia le politiche della Regione e punta il dito sulle sinistre europee

L'intervento del consigliere regionale di Fratelli d'Italia dopo il Consiglio regionale aperto che si è svolto oggi

11/02/2025 15:23

Oggi, 11 febbraio, il Consiglio Regionale si è riunito nella formula “aperta” a tutti i portatori di interessi (imprenditori, sindacati lavoratori, Istituzioni varie) sul tema della crisi dell’automotive in Italia e in Piemonte, che rappresenta 1/3 del comparto nazionale.
 
Nel corso del dibattito sono emerse varie criticità legate sia alla competitività del sistema nazionale ed europeo verso i competitor esterni, sia alle criticità legate e dovute ad alcune politiche che negli ultimi anni hanno danneggiato la nostra economia.
 
“Oggi abbiamo ascoltato con attenzione le parole degli intervenuti - sostiene il presidente della Commissione Lavoro e Industria del Consiglio Regionale Claudio Sacchetto - va sottolineato che la situazione è molto complessa e difficile da inquadrare in modo schematico, ma sostanzialmente non si può negare che buona parte delle problematiche legate alla competitività dell’Europa derivino dalle politiche promosse da chi ritiene che sia meglio la decrescita felice, o meglio INfelice, sacrificando l’economia sull’altare del falso ambientalismo”.
 
La vicepresidente Chiorino, nel suo intervento, è stata chiara sul tema dicendo che non si accettano lezioni da chi ha ignorato per anni i problemi del settore: quella sinistra che ora si erge a paladina dei lavoratori è la stessa che ha applaudito all'accordo sulla nascita di Stellantis senza nemmeno sedersi al tavolo, precludendo al Governo la possibilità di entrare nel gruppo.
 
Ha inoltre illustrato quanto fatto come assessore al Lavoro ed alla Formazione professionale del Piemonte con l'importante stanziamento di 20 milioni di euro, si prospettano soluzioni reali per tutelare i lavoratori dell'automotive e di tutte le imprese in difficoltà, il Fondo Formazione Occupazione è una misura unica in Italia che prevede un'integrazione salariale per i lavoratori in cassa integrazione o in contratto di solidarietà e la possibilità di accedere a percorsi di riqualificazione con indennità di partecipazione fino a 600 ore.
 
Il Fondo dispone del doppio delle risorse stimate con le parti: questo permetterà di estendere la platea potenziale ad oltre diecimila lavoratori.
 
Lo sforzo sulla formazione messo in campo da Regione è senza precedenti: ai 20 milioni stanziati attraverso il Programma GOL si aggiungono i 96 destinati alle Accademie di Filiera e i 115 milioni sui Servizi al lavoro e formazione.
 
È inoltre intervenuto l’europarlamentare Giovanni Crosetto ribadendo che Fdi-Ecr sta cercando con successo di modificare le linee del Green Deal europeo messo in campo dall’ideologia delle sinistre europee che ha danneggiato fin troppo l’industria e i lavoratori europei.
 
“La maggioranza che governa la Regione - conclude il consigliere Sacchetto - dimostra invece con i fatti che il sostegno al lavoro con la competitività non è solo uno slogan ma una priorità. Noi non ci iscriveremo mai al partito della decrescita INfelice ma saremo sempre esponenti del partito della crescita economica rispettosa dell’ambiente e le politiche proattive messe in campo in Regione sono a testimoniare questo impegno nella fase di sostegno diretto ai lavoratori ed alle imprese, mentre negli ambiti istituzionali superiori, nazionale ed europeo, siamo impegnati come Fratelli d’Italia a dare corpo a politiche industriali e del lavoro che rendano l’Europa competitiva nello scenario globale”.

c.s.

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